DIRIGENTISCUOLA INCONTRA IL MINISTRO VALDITARA

DIRIGENTISCUOLA INCONTRA IL MINISTRO VALDITARA

Si è da poco concluso l’atteso incontro con il Ministro Valditara, organizzato dopo la determinata insistenza di DIRIGENTISCUOLA.

La rilevanza e l’urgenza delle questioni da affrontare impone, infatti, un deciso ed ormai improrogabile intervento del Ministro che, nel corso dei quasi quattro mesi trascorsi dal suo insediamento, è stato messo a conoscenza in più occasioni delle svariate problematiche della dirigenza scolastica.

Nell’incontro del 6 dicembre u.s. fu assunto il preciso impegno di fissare una nuova data per fare il punto della situazione, dopo la lettura e lo studio della corposa documentazione consegnata in quella sede da DIRIGENTISCUOLA.

Trascorsi due mesi senza alcun segnale, nell’odierno incontro DIRIGENTISCUOLA ha legittimamente chiesto delle risposte al Ministro, a cominciare dalla definizione di quel processo che abbiamo più volte definito l’incompiuta, con riferimento alla mancata perequazione della retribuzione dei dirigenti scolastici, che si trascina da più di un ventennio e per la quale è stata lanciata una petizione che, nel mese di dicembre, ha abbondantemente superato le mille sottoscrizioni. Segno, questo, che la categoria è stanca di subire questo trattamento economico iniquo, così come è stanca di subire una quotidianità lavorativa che si presenta come un continuo percorso ad ostacoli.

Presenti all’incontro, per DIRIGENTISCUOLA, il Presidente nazionale Attilio Fratta ed il Vicepresidente nazionale Francesco Nuzzaci; per l’Amministrazione, oltre al Ministro, il Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto ed il Capo Dipartimento per le risorse umane Jacopo Greco. In un clima di assoluta cordialità e disponibilità all’ascolto, Valditara ha fornito i chiarimenti richiesti sulle singole questioni e sugli impegni che intende assumere in merito.

  1. PEREQUAZIONE: nel riconoscere la legittimità delle richieste perequative, ha assicurato che il Ministero sta già lavorando al reperimento dei fondi necessari, non essendoci stata la possibilità di alcun tipo di stanziamento in legge di bilancio. Tra le varie voci alle quali si sta pensando di attingere, vi sono i risparmi rivenienti dalla nuova normativa in tema di dimensionamento scolastico, cui potrebbero eventualmente aggiungersi gli stanziamenti, rimasti ad oggi inutilizzati, di cui alle leggi 178/2020 e 234/2021. Ciò, sebbene con tempi più diluiti, dovrebbe portare gradualmente al compimento del processo perequativo.
  2. MOLESTIE BUROCRATICHE: sulla scorta del corposo dossier prodotto da DIRIGENTISCUOLA, è già in fase di predisposizione un documento finalizzato alla semplificazione delle procedure burocratiche che gravano quotidianamente sulle istituzioni scolastiche.
  3. PROCEDIMENTI DISCIPLINARI USR: in riferimento ai comportamenti insensati di alcuni UPD nei confronti dei dirigenti scolastici, più volte denunciati da DIRIGENTISCUOLA, il Ministro si è mostrato disponibile a disporre visite ispettive per far cessare quello che è ormai diventato un dilagante malcostume.
  4. MANCATA APPLICAZIONE NORMATIVA SEDI NEODIMENSIONATE: il Ministro è stato informato della lunga battaglia portata avanti da DIRIGENTISCUOLA in riferimento alla mancata applicazione della normativa di cui alle leggi di bilancio 2021 e 2022, per cui si è in attesa di una pronuncia del TAR Lazio che, nell’udienza tenutasi ieri, 7 febbraio, si è riservato di decidere.
  5. CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI: il Capo di Gabinetto ha assicurato l’emanazione del bando entro il mese di aprile al massimo. Contestualmente, DIRIGENTISCUOLA ha ribadito la necessità di trovare una soluzione per la situazione in cui versano parecchi vincitori del precedente concorso, per i quali urge un adeguamento della normativa contrattuale in tema di mobilità.
  6. PROBLEMA PERSONALE AMMINISTRATIVO NELLE SCUOLE: DIRIGENTISCUOLA ha denunciato la grave situazione in cui versano le segreterie scolastiche a causa della carenza di personale (DSGA ed assistenti amministrativi) adeguatamente preparato, situazione che spesso costringe i dirigenti ad espletare direttamente pratiche cui non sarebbero tenuti. Occorre, quindi, un incremento degli organici, ma anche una più attenta selezione e verifica delle competenze necessarie.

 

Chiosa il Presidente Fratta: “Siamo pienamente soddisfatti dell’esito dell’odierno incontro, per l’atteggiamento di apertura chiaramente mostrato dal Ministro Valditara e dal suo staff. DIRIGENTISCUOLA ha rinnovato la propria disponibilità ad instaurare un rapporto di proficua collaborazione: il dialogo è stato avviato, ma attendiamo comunque un riscontro concreto a quanto dichiarato dal Ministro, auspicando una decisa svolta in tempi brevi”.

 

In allegato le agenzie di stampa pubblicate sull’incontro.

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