PUGLIA: SOLUZIONE DI COMPROMESSO PER LA GESTIONE DEI CASI COVID NELLE SCUOLE

PUGLIA: SOLUZIONE DI COMPROMESSO PER LA GESTIONE DEI CASI COVID NELLE SCUOLE

Convocato in data odierna il tavolo tecnico USR-REGIONE PUGLIA richiesto ad horas da DIRIGENTISCUOLA per sbrogliare l’intricata matassa degli adempimenti covid a carico delle istituzioni scolastiche.

Ben due circolari ministeriali e quattro note della Regione puglia hanno mandato in apprensione i dirigenti scolastici impegnati in adempimenti non rientranti nelle loro funzioni istituzionali solo per sopperire a disfunzioni del sistema sanitario pugliese: sistema di tracciamento andato completamente in tilt, mancata attivazione della piattaforma IRIS promessa da dicembre, rifiuto dei Ppls e MMMG di rilasciare le dovute prescrizioni mediche per l’effettuazione dei tamponi T0, T5 e T10. Con i dirigenti scolastici fagogitati nel compilare una quantità spropositata di dichiarazioni che, nella maggior parte dei casi, andrebbero ripetute solo dopo alcuni giorni.

Alla presenza del direttore generale dell’USR PUGLIA Giuseppe Silipo, l’assessore Leo ed il Direttore del dipartimento della ASL Puglia Vito Montanaro hanno fornito delucidazioni sulla improvvida decisione di cui alle circolari sopra citate confermando le nuove procedure di cui all’ultima nota del 20 gennaio 2022. Nota che ha introdotto elementi di semplificazione nel trattamento dei dati ed a seguito della quale le istituzioni scolastiche potranno, tramite registro elettronico o modalità telematiche analoghe:

  1. comunicare la presenza di uno o più casi di positività nella singola classe (senza citarli);
  2. allegare alla suddetta comunicazione l’elenco della classe con l’indicazione del solo nome e cognome di tutti gli studenti che vi fanno parte;
  3. indicare la misura sanitaria prevista.

 

Una soluzione di compromesso rispetto ad altre soluzioni che non sembrano però al momento percorribili, o almeno non lo sono fino a quando non sarà messo a regime il sistema IRIS che consentirà l’incrocio dei dati sanitari con quelli scolastici.

Il Direttore Montanaro ha fornito poi ragguagli sulla possibilità di effettuare tamponi a scuola, cosa che lui stesso ha escluso, stante la normativa vigente, così come l’attività di tracciamento oggi non più praticabile alla luce dell’elevatissimo tasso di circolazione del virus.

Il Direttore generale dell’USR PUGLIA G.Silipo ha rassicurato sulla liceità del trattamento dei dati legati all’elenco degli studenti in quanto dati non sensibili, né identificativi ed il cui trattamento era e resta perfettamente lecito, come noi avevamo a più riprese rimarcato rassicurando i colleghi.

Restano ancora irrisolte due questioni: una legata ai trasporti in alcuni contesti territoriali, situazione che potrà avere ripercussioni non irrilevanti nelle prossime iscrizioni scolastiche, l’altra sulle mascherine FFP2 ad oggi ancora non consegnate nelle scuole, e di cui non si ha notizia.

Prendiamo atto che la Regione Puglia ha capito che non può interferire con direttive di carattere imperativo nell’attività dei dirigenti scolastici, ma confrontarsi con gli stessi per la ricerca condivisa di soluzioni percorribili e, comunque, rispettose delle prerogative e funzioni attribuite loro dall’art.125 del D.Lgs. 165/2001.

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