Si conclude con un’altra fumata nera l’incontro relativo ai nuovi incarichi dei dirigenti scolastici che, come annunciato ieri, è stato aggiornato a causa dell’assenza di documentazione a supporto dell’informativa, ancora una volta richiesta da DIRIGENTISCUOLA, con apposita lettera al D. G. Serra, nella mattina odierna.
Alle ore 11.52, ben 8 minuti prima dell’incontro, il Ministero ha inviato alle OO.SS. parte della documentazione richiesta (tabella con ripartizione regionale e provvedimenti dei singoli UU.SS.RR), ritenendo così di poter ritenere esaurito il suo compito, sottolineando l’immodificabilità dei dati assunzionali.
In pratica, ancora una volta, una situazione cristallizzata e immodificabile da accettare in silenzio, anche in ragione della ristrettezza dei tempi.
Il Presidente Fratta ha condannato con veemenza sia la tempistica della trasmissione degli atti, impossibili da analizzare in una manciata di minuti, sia la loro parzialità, data la totale assenza di dati relativi alle sedi noedimensionate e alle determinazioni che l’Amministrazione vorrà mettere in atto relativamente alle stesse. Le sedi indicate dagli UU.SS.RR. riguardano solo le sedi dimensionate sopra i 600 alunni. E le altre? Le 469 sedi neodimensionate – o almeno, tra queste, quelle prive di un dirigente – che fine hanno fatto? Non ci è dato avere risposta!
Non contento, il D.G. Serra ha pensato di “arricchire” l’informativa sulle disponibilità assunzionali con una fugace elencazione di criteri che l’Amministrazione proporrebbe per il conferimento degli incarichi.
Quasi incredula la reazione di Fratta: ancora una volta si tenta di affrontare argomenti oggetto di informativa senza uno straccio di documentazione a supporto, come se fino ad ora si fosse parlato invano e il contratto non avesse alcun valore.
DIRIGENTISCUOLA, verificata l’impossibilità di proseguire l’incontro, ha ritirato la delegazione salutando con un “Ci vediamo in tribunale!”.
A breve saranno fornite indicazioni relative alle azioni legali che DIRIGENTISCUOLA intenderà promuovere per difendere la categoria da questi scempi!.
