CONCORSO ORDINARIO DS AI BLOCCHI DI PARTENZA

CONCORSO ORDINARIO DS AI BLOCCHI DI PARTENZA

A poco meno di due anni dalla pubblicazione del Regolamento, il Ministero ha inviato alle OO.SS. la bozza del bando per il concorso ordinario per l’accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, chiedendo alle stesse di formalizzare eventuali proposte di modifiche e/o integrazioni. Trattandosi di bozza riservata, coerentemente con l’esplicita indicazione dello stesso MIM, Dirigentiscuola non pubblicherà il documento ricevuto ma ne discuterà i contenuti con i membri della Segreteria Nazionale per valutare le eventuali proposte da formalizzare all’Amministrazione con la richiesta di un confronto.

Nessuna informazione della cosiddetta sanatoria o concorso riservato che, praticamente aveva bloccato anche il concorso ordinario avendo, l’Amministrazione, chiesto l’autorizzazione per entrambi al MEF.

A breve, quindi, dovrebbe esserci l’emanazione del bando. DOVREBBE e ce lo auguriamo! L’ultimo concorso doveva essere bandito nel 2014 ma fu bandito nel 2017. Sono ormai più di due anni che si annuncia come imminente il prossimo bando. Sono stati pubblicati ben due regolamenti e da due diversi Ministri. Ora, finalmente, è stata predisposta la bozza ed assicurata l’emanazione del bando nei prossimi giorni.

Anticipiamo alcuni dati…orientativi:

  1. posti messi a concorso 587;
  2. non sarà bandito in Molise e Basilicata;
  3. si potrà fare domanda per un’unica regione;
  4. durata della prova preselettiva 75 minuti con 50 quesiti a scelta multipla; punti 1 per ogni risposta esatta, nessuna penalizzazione per le errate;
  5. non sarà preventivamente pubblicata la banca dati dei quesiti;
  6. prova scritta della durata di 180 minuti consistente in 5 quesiti a risposta aperta + 2 di lingua inglese strutturate in 5 domande a risposta multipla; punteggio massimo della prova 100: 80 per i quesiti a risposta aperta e 20 per la lingua inglese; si supera la prova con un punteggio pari o superiore a 70 punti;
  7. durata della prova orale 30 minuti.

Commenta il Presidente Fratta: “Dirigentiscuola attendeva da tempo la pubblicazione del bando e ha più volte sollecitato l’Amministrazione in tal senso. Ne ho parlato con il Ministro e il Capo di Gabinetto il 29 agosto avendo assicurazione che il concorso sarebbe stato bandito tra la fine di settembre e la metà di ottobre.  Il numero di scuole senza dirigente è diventato insostenibile e costringere i DS alle reggenze significa rischiare di ridurre pericolosamente la qualità del servizio offerto. Ci auguriamo che le fasi del concorso si concludano nel più breve tempo possibile per consentire ai vincitori di prendere il proprio posto alla guida delle istituzioni scolastiche italiane dal prossimo anno scolastico. Parimenti ci auguriamo che i concorsi vengano banditi prima dell’esaurimento delle graduatorie onde evitare, come per il c.a. scolastico, che circa 200 istituzioni scolastiche normo dimensionate siano state affidate in reggenze mentre potevano essere affidate, seppure con il ripristino dell’incarico di presidenza, ai depennati e ai vincitori del concorso 2017 che avevano superato tutte le prove e del concorso ottenendo all’ orale una valutazione superiore a 60 ovvero  lo stesso punteggio previsto per l’emanando concorso riservato a chi aveva un contenzioso in atto.”  

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