Aggiornamento Vademecum operativo luglio 2023. Attività di attestazione ad opera dei Revisori dei conti sul corretto assolvimento degli obblighi di pubblicazione

Aggiornamento Vademecum operativo luglio 2023. Attività di attestazione ad opera dei Revisori dei conti sul corretto assolvimento degli obblighi di pubblicazione

Con nota del 25 luglio 2023, il Ministero dell’istruzione e del Merito ha pubblicato e diffuso il vademecum aggiornato sull’attività di attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 1, comma 562, della Legge 29 dicembre 2022, n. 197.

Il documento recepisce, all’interno di una cornice organica, tutte le ultime disposizioni in materia, fornendo istruzioni di carattere pratico-operativo sulle corrette modalità di assolvimento degli obblighi di pubblicazione e di attestazione. “ Si  inserisce nell’ambito di una iniziativa informativa del Ministero, restando in ogni caso ferme le ordinarie attività di ricerca e analisi di carattere normativo, giurisprudenziale e di prassi” .

All’interno del Documento , si ribadisce che “in un’ottica di non aggravare ulteriormente la complessa attività dei Dirigenti scolastici, la Legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante «Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025» ha previsto un’importante novità, attribuendo unicamente ai Revisori dei conti il compito di provvedere alle attestazioni sull’assolvimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di dati, cui devono attenersi anche le Istituzioni scolastiche, in qualità di Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell’art. 2-bis, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.

Ricordiamo che la previsione di legge iniziava ad essere applicata in modo distorto da parte dei Revisori dei conti ed è per questo motivo che DIRIGENTISCUOLA è intervenuta sull’argomento, chiedendo dei chiarimenti che, ormai, non lasciano più margini a dubbi e libere interpretazioni.

 

Si riportano i passaggi fondamentali del Vademecum allegato

 

Finalità dell’attività di attestazione

L’attività di attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione si colloca nel più generale contesto della prevenzione della corruzione, nonché della pubblicità e trasparenza.

Per quanto riguarda, nello specifico, il contesto scolastico, Gli istituti, le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative, espressamente ricomprese tra le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono infatti destinatarie delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza […]».

 

Ruolo dei Direttori Generali

Il  D. Lgs. 25 maggio 2016, n. 97 ha apportato modifiche alla Legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché al D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, prevedendo l’unificazione e l’integrazione del PTPC con il PTTI che assume, dunque, la denominazione di «Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza» (PTPCT).

Ne è derivata, pertanto, l’unificazione tra la figura del RPC e del RPT nel «Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza» (RPCT).

Si individuano, a decorrere dal 1 giugno 2017, quali Responsabili della Prevenzione della Corruzione e per la trasparenza, per tutte le istituzioni scolastiche statali di rispettiva competenza territoriale, i Direttori Generali degli uffici scolastici regionali o i Dirigenti ad essi preposti».

 

Soggetti che operano per il contrasto alla corruzione

 Si osserva che i principali soggetti che, nel contesto scolastico, operano nell’ambito del contrasto alla corruzione e della promozione della trasparenza sono costituti dal (i) Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, dal (ii) Dirigente scolastico, nonché dai (iii) Revisori dei conti i quali, rispettivamente, procedono all’individuazione delle azioni e misure di prevenzione della corruzione,

 

In materia di obblighi di pubblicazione

Il RPCT  deve operare il “ Controllo Interno” . Nello specifico :

  1. verificare la completezza, la chiarezza e l’aggiornamento delle informazioni rese accessibili dalle Istituzioni scolastiche mediante la pubblicazione;
  2. segnalare ai Revisori il mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione;
  3. segnalare all’ANAC i casi di gravi o reiterate violazioni degli obblighi di pubblicazione;
  4. segnalare agli uffici di disciplina, nei casi più gravi, il mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione ai fini dell’attivazione del procedimento disciplinare e delle altre forme di responsabilità;
  5. attivare un coordinamento tra le misure previste in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione contenute nel PTPCT.

 

IL Dirigente scolastico  deve assicurare :

  1. ricezione delle segnalazioni del personale scolastico di eventuali situazioni di illecito nell’amministrazione di cui sia venuto a conoscenza;
  2. partecipazione al processo di gestione del rischio, anche mediante conferenze di servizio appositamente convocate dal RPCT;
  3. collaborazione con il RPCT e i Referenti provinciali per l’analisi del contesto e l’individuazione dei rischi su base territoriale;
  4. attuazione delle misure di prevenzione indicate nel PTPCT e adozione delle azioni necessarie a rimuovere le anomalie sintomatiche del mancato rispetto del Piano;
  5. monitoraggio delle attività e garanzia del rispetto dei tempi procedimentali, al fine di assicurare il corretto funzionamento dell’attività amministrativa;
  6. competenza istruttoria e decisionale in ordine alle richieste di accesso civico;
  7. adempimento degli obblighi di pubblicazione nella sezione «Amministrazione Trasparente» del sito web istituzionale della scuola, garantendo completezza e correttezza nella pubblicazione dei dati e delle informazioni

 

Il Revisore dei conti

Il Revisore dei conti è il soggetto deputato – nel contesto scolastico – a promuovere ed attestare l’assolvimento degli obblighi di pubblicità e diffusione di informazioni, previsti dalla normativa in tema di anticorruzione e trasparenza. Il Revisore verifica e monitora che le Istituzioni scolastiche assolvano correttamente i suddetti obblighi di pubblicazione.

Nello specifico, procede con :

  • ATTIVITÀ DI ATTESTAZIONE SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ;
  • ATTIVITÀ DI CONTROLLO E MONITORAGGIO;
  • VERBALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ E DEI CONTROLLI EFFETTUATI.

 

Agli OIV o agli organismi o agli altri soggetti con funzioni analoghe è richiesto di attestare l’assolvimento di alcuni obblighi di pubblicazione, concentrando l’attività di monitoraggio su quelli ritenuti particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’uso delle risorse pubbliche»

 

Se  da un lato il Dirigente scolastico è tenuto a pubblicare tutti i dati e le informazioni come previsti dalle fonti normative e regolatorie di riferimento, dall’altro, il Revisore sarà tenuto ad attestare solo alcune informazioni ritenute di natura particolarmente sensibile.

 

Termini per la predisposizione delle attestazioni

  • Pubblicazione dati al 30 giugno 2023
  • Pubblicazione delle attestazioni e delle schede di rilevazione entro il 15 settembre 2023
  • Trasmissione ad ANAC scheda di rilevazione entro il 15 settembre 2023
  • Per eventuali carenze di pubblicazione rilevate, le misure di adeguamento entro il 30 novembre 2023
  • Trasmissione ad ANAC della scheda di rilevazione sulle misure di adeguamento entro il 10 dicembre 2023

 

Qualora il Revisore abbia evidenziato carenze di pubblicazione nella colonna «COMPLETEZZA DI CONTENUTO», dovrà controllare che l’Istituzione scolastica, a seguito del rilievo del medesimo Revisore, abbia ottemperato, poi, alle misure di adeguamento adottate, aggiornando i relativi valori della colonna completezza del contenuto, al 30 novembre 2023.

La scheda di monitoraggio al 30 novembre 2023, estraibile dall’applicativo web, inoltre, dovrà essere pubblicata nella sezione «Amministrazione trasparente», del sito dell’Istituzione scolastica, entro il 10 dicembre 2023 e, entro la medesima data, con la convalida della scheda di monitoraggio, questa è automaticamente acquisita dall’ANAC.

 

Modalità di predisposizione delle attestazioni

Un’ apposita applicazione web disponibile sul sito dell’Autorità contiene ogni documento utile per lo svolgimento dell’attività di attestazione delle verifiche effettuate.

 

FUNZIONE di ANAC

All’ANAC il compito di controllare «l’esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, esercitando poteri ispettivi mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle amministrazioni pubbliche e ordinando di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni ai sensi del presente decreto, all’adozione di atti o provvedimenti richiesti dalla normativa vigente, ovvero alla rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani

Ove l’Autorità abbia riscontrato il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione e il soggetto responsabile della pubblicazione non provveda a risolvere le criticità entro il termine di trenta giorni sopra citato, la medesima Autorità procede a segnalare l’illecito disciplinare all’ufficio competente per il procedimento disciplinare.

La segnalazione dell’ANAC potrà essere altresì indirizzata ai vertici politici dell’amministrazione interessata, ai Revisori dei conti e, se del caso, alla Corte dei conti, ai fini dell’attivazione delle altre forme di responsabilità.  e le regole sulla trasparenza».

 

L’ ANAC svolge l’attività di vigilanza sia d’ufficio che su segnalazione.

La   segnalazione può essere effettuata da parte di:

  1. OIV (nel caso di specie, i Revisori) o dal RPCT, in caso di gravi o reiterate violazione di obblighi di pubblicazione, dopo l’esperimento di tutte le proprie funzioni;
  2. dipendenti pubblici (c.d. whistleblower);
  3. soggetti anonimi (di norma, le segnalazioni anonime sono archiviate, salvi i casi in cui riguardino fatti di particolare rilevanza o gravità).

Con espresso riferimento, invece, al controllo sulla attività di attestazione dei Revisori dei conti, si osserva che secondo le indicazioni fornite da ultimo da ANAC con la Delibera n. 203/2023, l’Autorità potrà:

  • mediante estrazione a campione dai siti web istituzionali, verificare la conformità di quanto contenuto all’interno del documento di attestazione e della scheda delle verifiche, con quanto effettivamente pubblicato in ottemperanza agli obblighi sulla trasparenza e con le indicazioni fornite con propri atti e delibere;
  • segnalare agli organi di indirizzo dell’amministrazione i casi di mancata o ritardata attestazione degli obblighi di trasparenza da parte dei Revisori dei conti, nonché le altre ipotesi in cui venga rilevata una discordanza tra quanto contenuto nelle attestazioni e quanto effettivamente pubblicato nella sezione «Amministrazione trasparente».

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