QUARTO INCONTRO TAVOLO TECNICO PNRR. POCHE LE NOVITÀ

QUARTO INCONTRO TAVOLO TECNICO PNRR. POCHE LE NOVITÀ

Si è svolto in data odierna il previsto incontro con i componenti il  Tavolo di lavoro permanente per il raccordo sulle tematiche di attuazione degli investimenti del PNRR.

In premessa la dott.ssa Montesarchio ha riportato con soddisfazione  che le scuole con una percentuale molto alta, entro il 2 aprile u.s. hanno provveduto ad inserire i dati richiesti sulla piattaforma.

Ha anche comunicato che la data di scadenza, inizialmente prevista al 2 aprile u.s., è stata successivamente prorogata al 2 giugno 2024 per le scuole ed al 2 luglio per l’Unità di Missione. Le scuole quindi che non sono riuscite ad inserire i dati possono ancora farlo agevolmente.

Dirigentiscuola, presente al Tavolo, è intervenuta riportando   le criticità emerse dalle interlocuzioni con i colleghi impegnati nella realizzazione del PNRR.

In primo luogo è stata segnalata la difficoltà riscontrata nell’inserimento della rendicontazione finale e quindi la mancata erogazione alle scuole dell’ulteriore accredito del 40% previsto dall’accordo a seguito di rendicontazione.

La dott.ssa Montesarchio a riguardo chiede alle OO.SS. di fornire i dati con riferimento puntuale alle scuole che si trovano in questa situazione dal momento che ogni caso va affrontato singolarmente poiché diverse possono essere le problematiche insorte.  Si è verificato, infatti, che alcune scuole, per errore, hanno inserito la rendicontazione intermedia come finale, rendicontando la parte relativa all’acconto ricevuto e non l’intera spesa sostenuta. Il sistema in questi casi si blocca e si attiva il controllo all’UCB che considera la somma inserita come definitiva e l’economia ri-destinabile.

L’unità di missione sta cercando di risolvere il problema ma occorre che le scuole facciano molta attenzione a riguardo.

Altra questione sollevata riguarda il carico eccessivo di lavoro sui dirigenti e sulle segreterie scolastiche che sono al collasso. In ragione di ciò si è ribadita l’esigenza di una proroga sia per Divari che per l’avvio del DM 65 e del DM 66 per i quali non è ancora stato erogato neanche l’acconto.  Viene, a tal proposito, data notizia che a seguito di istanza già prodotta al  MEF  si prevede di erogare  gli acconti relativi ai due DM entro la fine di maggio p.v.

Nessuna apertura in merito alle proroghe richieste; unica notizia confortante per coloro che si trovano a gestire Divari 1^ e 2^ edizione è che il target resterà invariato. In altre parole si potranno implementare le attività senza aumentare il target degli studenti.

Infine sono state sollevate:

  • La questione relativa ai progetti delle scuole oggetto di dimensionamento;
  • La questione relativa ai compensi dei dirigenti scolastici

 

Sulla questione dimensionamento sono state fornite alcune importanti indicazioni.

I progetti non possono essere spezzati, devono essere realizzati nella loro unitarietà. Il carico della realizzazione sarà concordato tra i dirigenti delle scuole oggetto di dimensionamento e sarà posto a carico di una sola istituzione scolastica, fermo restando che si potranno stilare accordi di rete per la fruizione delle attività anche da parte della scuola ex beneficiaria.

Sui compensi relativi ai dirigenti scolastici, riferita all’annosa questione se percepirli per intero o ridotti del 20%, ancora non si hanno risposte nonostante le sollecitazioni.

Tra le notizie fornite dall’Unità di Missione:

  • La prossima pubblicazione del Kit relativo al DM 65, in ritardo rispetto alle previsioni, dal momento che si sta cercando di risolvere alcune questioni relative ai CPIA. Questi ultimi potranno attivare i percorsi di mentoring e di potenziamento delle competenze di base.
  • La comunicazione dei dati ISTAT 2023 con la riduzione della dispersione scolastica di oltre un punto percentuale rispetto al 2022 come esito dell’efficacia del PNRR. Se il merito è da attribuire interamente  al PNRR o al lavoro incessante che le scuole portano avanti con grande senso di responsabilità e professionalità, però,  rimane tutto da verificare.

 

Il Tavolo tecnico è una opportunità per le OO.SS. di mettere a nudo i problemi. Per questo motivo chiediamo ai colleghi di volerci segnalare i problemi riscontrati in modo che si possa puntualmente rappresentarli al Tavolo.

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