ESITO INCONTRO AL MINISTERO SULLE QUESTIONI SANITARIE

ESITO INCONTRO AL MINISTERO SULLE QUESTIONI SANITARIE

Si è da poco concluso l’incontro tra le OO.SS. ed il Ministero dell’Istruzione, convocato ad horas dal Capo Dipartimento dr. Versari con nota prot. n. 1859 del 30.11.2021 ed avente ad oggetto Questioni sanitarie urgenti.

È di poche ore fa il comunicato con il quale DIRIGENTISCUOLA annunciava di aver richiesto un incontro urgente per l’approfondimento delle questioni inerenti la gestione dell’emergenza epidemiologica, anche alla luce delle problematiche scaturite dall’emanazione del DL 172/2021.

In apertura il dr. Versari, nell’illustrare lo scopo dell’incontro, ha di fatto manifestato la volontà dell’Amministrazione di ascoltare le parti prima di intervenire con una nota attuativa in merito, per valutare al meglio come accompagnare le scuole, consapevole dell’importanza di non lasciare soli i dirigenti scolastici.

Certo è, come ha avuto modo di precisare il Presidente della DIRIGENTISCUOLA nel corso del suo intervento, che siamo in presenza di un testo normativo pieno di contraddizioni, che necessita sicuramente di emendamenti chiarificatori in sede di conversione, ma che, al momento, è legge a tutti gli effetti e rischia di creare grande confusione in sede applicativa a partire dal 15 dicembre p.v., dies a quo dell’obbligo vaccinale per il personale scolastico, dirigenti compresi.

La categoria dirigenziale sta vivendo momenti di grande disagio, oberata da una mole eccessiva di controlli, verifiche e procedure dalle modalità confuse. Occorre porre fine a questo contestabile modus operandi che vede attribuire ai dirigenti sempre nuove incombenze, anziché sollevarli da quelle preesistenti e già di per sé sufficientemente gravose.

Cosa succederà, tra l’altro, se a partire dal 15 dicembre saranno proprio alcuni esponenti della categoria dirigenziale a non voler adempiere all’obbligo vaccinale? Si prospetta il caos totale!

DIRIGENTISCUOLA ha altresì sottolineato la criticità del sistema previsto dalla Nota tecnica “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico – Versione 28 ottobre 2021”. Questa nota alla prova dei fatti si è rivelata poco funzionale, sono stati segnalati molti casi di forti ritardi dei DdP nei tracciamenti e nel disporre le quarantene scaricando compiti e responsabilità sui dirigenti scolastici.

“Non è accettabile che le comunicazioni arrivino alle scuole il sabato, la domenica, in orario serale, quando gli uffici sono chiusi, costringendo i dirigenti a essere sempre “connessi”, a lavorare senza interruzione di sorta, mettendo a rischio la loro salute – ha contestato  la delegazione di DIRIGENTISCUOLA -; non è nemmeno ipotizzabile che arrivino indicazioni, note comunicazioni con applicazioni immediate che gettano nella confusione e nel panico l’intera comunità scolastica. Rischiamo di far soccombere i dirigenti sotto il peso delle norme anti-covid”.  Ha pertanto chiesto con urgenza una nota con le indicazioni operative a seguito del DL 26 novembre 2021, n. 172, che lascia molte zone d’ombra.

Si evidenzia la necessità di chiarire se il sistema da utilizzare per il controllo preveda la possibilità di verificare la prenotazione che pure dà accesso alla prestazione lavorativa. La questione del trattamento dei dati vaccinali preoccupa i dirigenti che hanno bisogno di rassicurazioni, pare opportuno anche un parere del garante della privacy in merito. Il DL prevede la sostituzione solo per i docenti sospesi ma attualmente risultano sospesi anche gli Ata ed è ipotizzabile che continueranno ad esserlo per cui va fatta una precisazione. Va chiarita la questione della nomina dei supplenti in relazione all’obbligo vaccinale come pure la posizione del personale scolastico non in servizio dal momento che l’obbligo è previsto per l’attività lavorativa.

Nella replica, il dr. Versari ha manifestato piena consapevolezza della grande confusione che regna nella gestione di questo delicato momento, confusione legata anche alla difficoltà di star dietro al continuo divenire imposto dall’emergenza pandemica, concordando comunque con DIRIGENTISCUOLA in merito all’impossibilità oggettiva  per i dirigenti di lavorare h24: tutti hanno diritto al giusto riposo.  

A causa della crescita dell’incidenza settimanale dei contagi è  in atto una discussione all’interno del Ministero della Salute, di cui si attendono le evoluzioni e di cui il Ministero dell’Istruzione dovrà necessariamente tener conto, così come si cercherà di tener conto di tutte le problematiche segnalate nel corso dell’odierno confronto.

Restiamo, pertanto, in attesa della nota ministeriale.

Articoli correlati

Riconoscimento utente

Esegui il login per scaricare il materiale riservato