ESITO DELL’INCONTRO SULLA ROTAZIONE DEGLI INCARICHI E SUL CONCORSO RISERVATO

ESITO DELL’INCONTRO SULLA ROTAZIONE DEGLI INCARICHI E SUL CONCORSO RISERVATO

Si è concluso da poco l’incontro di oggi pomeriggio sulle tematiche “calde” della rotazione degli incarichi dirigenziali e sull’emanazione del Bando del Corso/Concorso riservato ai ricorrenti dell’ultimo concorso del 2017 a norma dell’articolo 5, commi da 11-quinquies a 11 – novies, del decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198 convertito con modificazioni con legge 24 febbraio 2023, n. 14., così detto Milleproroghe. Presenti per l’amministrazione la dott. C. Palumbo e il dott. F. Serra.

Le OO.SS. presenti hanno semplicemente dovuto prendere  atto delle due direttive che l’Amministrazione è pronta ad emanare in ossequio alle disposizioni normative, alle decisioni della Corte dei Conti e ai criteri trasmessi dall’ANAC.  L’Amministrazione ha semplicemente recepito alcune osservazioni e/o modifiche soprattutto di natura formale.

Nella sostanza, relativamente al primo punto, la rotazione  diventerà obbligatoria dopo tre incarichi ossia nove anni, ma in prima applicazione il primo incarico è da considerarsi quello attuale. Vi sono poi tutte le tutele previste dalla norma generale (si pensi alla Legge 104), le deroghe per i casi particolari (ad es. sedi dislocate in piccole isole e comuni montani); in generale, negli avvicendamenti, si terrà in debito conto il criterio della viciniorietà.  Questo, in estrema sintesi, il concetto dell’ anno zero! Ovvero si prende atto della necessità o obbligatorietà della rotazione dopo tre incarichi…che si iniziano a contare da ora! Se ne riparlerà, quindi, forse, fra sette anni per chi è, attualmente, al secondo anno di incarico, tra otto per chi è al primo anno e tra nove per chi è in scadenza di contratto e inizierà il primo dei tre il prossimo anno scolastico. Soluzione geniale!!

Per quanto attiene al Corso/Concorso riservato, la direttiva, trasmessa in bozza alle OO.SS. solo dopo formale richiesta di DIRIGENTISCUOLA, sarà emanata a breve.

Nel trasmettere le bozze delle due direttive l’Amministrazione ha evidenziato che  “entrambi gli atti trasmessi sono da considerarsi atti riservati non soggetti a divulgazione.”  Le stesse saranno pubblicate a breve.

 

 

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