Tavolo permanente esami di Stato – USR Puglia

Tavolo permanente esami di Stato – USR Puglia

Riunito in data odierna il tavolo permanente regionale per gli esami di stato 2019/2020, convocato ai sensi del PROTOCOLLO D’INTESA DELLE LINEE OPERATIVE PER GARANTIRE IL REGOLARE SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI CONCLUSIVI DI STATO 2019/2020 e relativo DOCUMENTO TECNICO SULLA RIMODULAZIONE DELLE MISURE CONTENITIVE NEL SETTORE SCOLASTICO PER LO SVOLGIMENTO DELL’ESAME DI STATO  NELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO.

Presenti con proprie rappresentanze i vari attori istituzionali quali la Città metropolitana di Bari,  le Province pugliesi, i Dirigenti degli Ambiti territoriali provinciali, la Croce rossa italiana, la Protezione civile regionale, il Dipartimento della salute regionale, nonché le organizzazioni sindacali di area e di comparto.

Il Direttore generale Anna Cammalleri in premessa ha fatto una panoramica generale sugli adempimenti in capo alle istituzioni scolastiche ed allo stesso USR, adempimenti che richiederanno una continua azione di monitoraggio e verifica delle condizioni minime di sicurezza per l’espletamento degli esami di stato del secondo ciclo, ciclicamente ogni due giorni.

Tra le iniziative dell’ufficio l’istituzione di una mail da utilizzare solo ed esclusivamente per problematiche legate alla gestione della sicurezza, e la creazione di uno staff regionale la cui composizione è possibile visionare sul sito.

Numerose, come era prevedibile, le questioni in campo.

LAVORATORI FRAGILI

In primis quella afferente i cd. lavoratori ‘fragili’ e le relative iniziative da intraprendere da parte dei dirigenti scolastici prima, e dei presidenti di commissione poi, all’interno di azioni più generali di sorveglianza sanitaria. Situazioni afferenti docenti ed ATA, sia portatori di particolari patologie che determinano una maggiore esposizione al contagio e/o un maggiore rischio di complicanze in caso di contagio, sia fruitori dei benefici della legge n.104/1992 per l’assistenza a familiari in situazione di disabilità grave, tali da prefigurare una maggiore esposizione al contagio e/o un maggiore rischio di complicanze in caso di contagio.  Ad oggi si registrano situazioni a macchia di leopardo e procedure non univoche a livello nazionale a fronte delle richieste dei suddetti lavoratori di essere esentati dal servizio. Situazione che potrebbe, ove non definita, pregiudicare gli esiti degli esami di stato, a cominciare dalla presenza o meno dei commissari d’esame.

SANIFICAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

Nel PROTOCOLLO D’INTESA NAZIONALE è previsto che il Ministero si impegna a monitorare attraverso gli Uffici Scolastici Regionali che nelle scuole, prima dell’inizio delle procedure d’esame, si sia provveduto ad effettuare la sanificazione generale degli ambienti da parte di ditte esterne specializzate, qualora indicato come specifica misura dalla competente autorità sanitaria regionale: ciò anche al fine di creare le condizioni di massima tranquillità agli studenti, alle famiglie, al personale. A tal riguardo il dott. Mongelli, responsabile del DIPARTIMENTO DELLA SALUTE REGIONALE, ha specificato che la Regione puglia monitora giornalmente la situazione epidemiologica, e che pertanto tale misura non può essere prevista ex ante, ma decisa in itinere a seconda dell’evolversi del quadro epidemiologico in atto. Ergo ad oggi le province non sono tenute a garantire le suddette sanificazioni, cosa ben diversa dall’igienizzazione delle strutture di competenza, invece, delle istituzioni scolastiche.

RUOLO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

La Croce rossa italiana ha garantito un’attività di formazione nei giorni 8 e 9 giugno rivolta a tutte le istituzioni scolastiche del secondo ciclo i cui dettagli saranno forniti in apposito comunicato dell’USR. A breve una circolare dell’USR a fronte della quale le istituzioni scolastiche potranno segnalare situazioni meritevoli di intervento, così come previsto dall’art.2, lett.d) della convenzione MIUR-CROCE ROSSA. Tale segnalazione va inoltrata all’indirizzo mail: esamidistatopuglia@pugliausr.gov.it.

ATTIVITA’ ORGANIZZATIVE

Le attività organizzative da parte dei dirigenti scolastici, ai sensi dell’art.22 del CCNL 2016/2018 COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA, consistono nella formalizzazione di un’intesa con le RSU d’istituto e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto, attraverso apposita seduta di contrattazione.

RISORSE FINANZIARIE

Il direttore generale ha confermato lo stanziamento da parte del MIUR di ulteriori risorse finanziarie all’uopo destinate per acquisto di prodotti sanitari, dpi, o servizi di varia natura collegati alla maggior tutela della sicurezza e salute durante gli esami di stato. Finanziamenti di cui ad oggi non v’è però certezza.

RUOLO DELLA PROTEZIONE CIVILE REGIONALE

Il dott. Lerario ha evidenziato la necessità di definire il fabbisogno di assistenza a livello macro dell’intero sistema scolastico regionale (logistica, misurazione temperatura, ed altro), per poter individuare ex ante le criticità presenti, non mancando di evidenziare il forte ritardo nella predisposizione delle suddette misure. Quindi una preventiva valutazione del rischi, per capire poi i punti di erogazione sul territorio e le forze di assistenza da mettere in campo. Solo così si potrà valutare anche il reale fabbisogno formativo. E definire poi un fabbisogno standard per ogni singola scuola partendo dai seguenti dati:

  • 250 ISTITUZIONI SCOLASTICHE
  • 970 COMMISSIONI (1940 classi)

DISTANZIAMENTO SOCIALE

Nel DOCUMENTIO TECNICO NAZIONALE è previsto che l’assetto di banchi/tavoli e di posti a sedere destinati alla commissione dovrà garantire un distanziamento – anche in considerazione dello spazio di movimento – non inferiore a 2 metri; anche per il candidato dovrà essere assicurato un distanziamento non inferiore a 2 metri (compreso lo spazio di movimento) dal componente della commissione più vicino. Questione che ha dato adito a dubbi interpretativi nel definire se per esempio in tale distanziamento di 2 metri debbano entrare anche i muri perimetrali.

L’incontro si è concluso con l’impegno del Direttore generale a farsi portavoce al tavolo nazionale delle criticità emerse in data odierna già prefigurando una prossima convocazione ad horas .

 

DIRIGENTISCUOLA non poteva non evidenziare e ribadire la propria posizione già espressa in passato. E cioè che non ci fossero le condizioni organizzative e temporali per mettere in cantiere le numerose misure prescrittive previste dalla normativa vigente in tema di sicurezza. Ivi comprese quelle previste dal DOCUMENTO TECNICO citato in premessa che si cita testualmente: delle misure di prevenzione e protezione di cui al presente documento il Dirigente Scolastico assicurerà adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, ai componenti la commissione, da realizzare on line (sito web scuola o webinar dedicato) e anche su supporto fisico ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti di svolgimento dell’Esame di Stato entro 10 gg antecedenti l’inizio delle prove d’esame. Siamo cioè a pochi giorni dal 7 giugno 2020 con molti adempimenti inevitabilmente ancora in fieri e protocolli ancora da definire.

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