PROROGA SCADENZA PNRR: vera o falsa?

PROROGA SCADENZA PNRR: vera o falsa?

Leggiamo dai vari siti che si interessano di scuola che a breve l’unità di missione del PNRR dovrebbe emanare la proroga per l’individuazione dei fornitori al 31 luglio 2023.

Vogliamo augurarci che sia una fake news, ovvero una bufala fatta circolare ad arte per agitare ulteriormente le acque nel tentativo di scatenare la reazione dei dirigenti scolastici.

Solo persone sprovvedute, o ignoranti degli impegni del mese di giugno e luglio, potrebbero prorogare le scadenze  del PNRR, attualmente fissate al 30 giugno, al 31 di luglio. Se così fosse, il Ministro farebbe bene a prendere i provvedimenti del caso. Tra scrutini, esami di scuola media e di Stato, con i connessi adempimenti, i dirigenti sono impegnati fino alla metà di luglio. Peraltro non hanno il dono dell’ubiquità essendo, quasi tutti, impegnati come Presidenti di commissione per gli esami di Stato presso altre istituzioni scolastiche. Terminati gli esami scatta il piano ferie e le segreterie si svuotano. Almeno la metà del personale amministrativo, già carente, ha diritto alle ferie. Idem ad agosto. Anche i dirigenti  hanno diritto ad andare in ferie! Non lo hanno fatto per almeno due anni per gestire la crisi COVID.

Cosa più grave è che la categoria e le OO.SS. dell’AREA debbano apprendere della proroga dai siti web!

DIRIGENTISCUOLA, dopo solleciti informali, il 16/05/2023  ha formalizzato la richiesta di proroga di almeno tre mesi, preannunciando azioni di tutela della categoria continuamente vessata da adempimenti e scadenze che non possono onorare e non per colpa loro. I dirigenti potranno occuparsi degli adempimenti del PNRR solo dopo l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024.

La richiesta di DIRIGENTISCUOLA è rimbalzata su tutti i giornali e le agenzie di stampa.

Dopo 15 giorni, invece della convocazione delle OO.SS. dell’AREA, richiesta per fare il punto della situazione, e stabilire la proroga, qualcuno continua ad agitare le acque con l’inevitabile reazione dei dirigenti scolastici.

DIRIGENTISCUOLA ha immediatamente reagito esternando l’indignazione della categoria al Capo di Gabinetto, al Ministro e alla Dr.ssa Montesarchio responsabile dell’unità di missione.

Commenta il Presidente Fratta: “Se fosse vera la notizia della proroga sarebbe una ulteriore provocazione. Inoltre attesterebbe la totale ignoranza degli ordinari adempimenti del mese di giugno e luglio. Solo chi non conosce il mondo scuola, ovvero ricorda la scuola che ha frequentato da alunno,  può pensare a prorogare i termini di scadenza degli adempimenti connessi al PNRR, al 31 luglio p.v. Sono scadenze e responsabilità che ricadono solo sui dirigenti scolastici…evidentemente non è chiara la differenza tra AREA e COMPARTO!! Se fossimo al 1 aprile, potremmo pensare ad un pesce d’aprile di pessimo gusto…ma siamo al 1 giugno!

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