
RICORSI PEREQUAZIONE INTERNA RICONOSCIMENTO R.I.A. MODALITA’ ADESIONE DIRIGENTI ASSUNTI DAL 2006/2007
Di conseguenza i Dirigenti Scolastici, oltre a non percepire la stessa retribuzione degli altri dirigenti di pari fascia (sperequazione esterna), devono subire anche una sperequazione
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Documento dell’USR Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della direttiva ministeriale su BES
Pubblicato il documento, redatto da USR Lombardia, Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica: concetti chiave e orientamenti per l’azione.
Documento “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione
Nell’ambito della azioni promosse dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia per sostenere il lavoro delle scuole in attuazione della Direttiva Ministeriale sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali del 27 dicembre 2012 è stato redatto il documento: “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”: concetti chiave e orientamenti per l’azione”.
Simboli religiosi nelle aule scolastiche
L’USR Emilia Romagna, con una nota diffusa il 30 ottobre dal Vice Direttore Stefano Virsari, interviene con una minuziosa e dettagliata ricognizione normativa sulla materia del crocefisso nelle aule scolastiche.
Questa il testo della nota di interesse non solo per l’Emilia Romagna ma per tutto il paese:
Nelle scuole della regione, anche recentemente, sono accaduti alcuni episodi relativi alla presenza di simboli religiosi. Si fa riferimento alla presenza dei crocefissi nelle aule, all’allestimento del presepe, alla stessa collocazione dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali ed alle connesse ” attività alternative”.
Limitati episodi e accentuazioni polemiche rischiano di oscurare, nella percezione diffusa, il clima generale di accoglienza, di rispetto e di dialogo tra diverse concezioni e visioni esistenziali che caratterizza le scuole della nostra regione. Non é facile costruire modalità relazionali rispettose, proprie del mondo scolastico, tanto meno lo é in una società in cui il paesaggio educativo ha cambiato molto (forse troppo) in fretta.
Accolti altri due ricorsi dei presidi incaricati dal giudice di Sondrio; un altro importante successo giudiziario dei dirigenti scolastici della CONFEDIR
Il Giudice del Lavoro di Sondrio ha accolto, in data 18 settembre, altri due ricorsi dei presidi incaricati.
Il testo base dei ricorsi è stato redatto dall’avv. Walter Miceli, ormai noto per gli innumerevoli successi giudiziari ottenuti contro il MIUR, mentre la predisposizione dei ricorsi, la confutazione delle tesi dell’Amministrazione e la discussione della causa è stata brillantemente sostenuta da Sharmine Carluccio, avvocato dell’associazione Dirigentiscuola-Confedir per la Lombardia.
La penalizzazione mensile, del primo ricorrente, calcolata dal collega Pietro Perziani, era pari a 680,45 euro, quindi la richiesta per i cinque anni precedenti, per tredici mensilità, era pari a 44.229,50 euro; quella del secondo di €. 881,04 mensili, con una conseguente penalizzazione, per i tre anni precedenti, per tredici mensilità, pari a euro 34.360,56.
Il Giudice ha accolto integralmente la richiesta riconoscendo al centesimo quanto richiesto, condannando tra l’altro l’Amministrazione alle spese pari, rispettivamente, a €. 2.800 e a €. 2.500 oltre “oltre Iva e CPA come per legge, ordinandone il pagamento diretto in favore del suo procuratore antistatario avv. Sharmine Carluccio”.
Pubblicazione dell’USR Lombardia dei materiali del corso di formazione per dirigenti
Disponibili i materiali del convegno per dirigenti scolastici “La legislazione scolastica e il contenzioso. I problemi della scuola in giudizio”.
Si segnala la pubblicazione dei materiali relativi al corso di formazione per dirigenti scolastici di cui all’oggetto.
Per fruire della documentazione di interesse è necessario accedere al sito web dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, pagina Dirigenti e di seguito Formazione Dirigenti Scolastici.
Link alla pagina: http://www.istruzione.lombardia.gov.it/dirigenti/formazione-ds/legislazione-scolastica-e-contenzioso/
Accolto un altro ricorso, il terzo, dei presidi incaricati della Dirigentiscuola e si consolida la giurisprudenza sul caso
La Dr.ssa Sommariva, del tribunale di Monza ha accolto il primo dei ricorsi della Lombardia dei presidi incaricati. Alla ricorrente sono stati liquidati, con provvedimento immediatamente esecutivo, € 70.304,55 oltre interessi e rivalutazione, tanto quanto era stato richiesto con la relazione tecnica allegata al ricorso. Il M.I.U.R. è stato condannato, inoltre, al pagamento €. 3.000 di spese oltre CPA e IVA. Ormai non ci sono più dubbi la DIRIGENTI SCUOLA aveva ragione. I ricorsi sono fondati e saranno tutti accolti con gravi danni per l’Amministrazione sfruttatrice.
Rimandiamo opportunamente alla lettura dei nostri precedenti articoli:
ALTRA STORICA SENTENZA: ACCOLTO IL PRIMO RICORSO DEI PRESIDI INCARICATI
LA SENTENZA DEL GIUDICE DI CHIAVARI PONE FINE ALLO “SFRUTTAMENTO” DEI PRESIDI INCARICATI
FUMATA BIANCA ANCHE PER IL SECONDO RICORSO DEI PRESIDI INCARICATI
PRESIDI INCARICATI, DEVONO AVERE PARI TRATTAMENTO DI QUELLI DI RUOLO; MINISTERO CONDANNATO A PAGARE
Ritenute ai dirigenti scolastici della Campania – Esposto
Il presidente dell’Associazione ha trasmesso alle autorità competenti e alla stampa, chiedendo la rimozione del direttore Generale della Campania, un documento approvato dal Consiglio Nazionale della DIRIGENTI SCUOLA, riguardante la vertenza del recupero coatto di parte della retribuzione dei dirigenti della regione Campania.
La sentenza del giudice di Chiavari pone fine allo “sfruttamento” dei presidi incaricati
Dopo il dispositivo (altra storica sentenza: accolto il primo ricorso dei presidi incaricati) con il quale il Giudice di Chiavari, Maria Giovanna Dito, ha liquidato alla preside Belloglio €. 60.350,25, oltre agli interessi legali e alla rivalutazione monetaria, condannando il MIUR anche al pagamento di €.3.000 di spese, l’1/03/2013, è stata depositata la sentenza.
Grande soddisfazione della DIRIGENTI SCUOLA, degli avvocati Lucia Taormina, Walter Miceli e Fabio Ganci oltre che di tutta la rete dei legali dell’Associazione per le motivazioni della sentenza.
“Si ritiene – si legge nella sentenza – che la richiesta economica sia fondata e vada accolta” per un semplice e fondamentale principio: il lavoratore al quale l’amministrazione affida “tutte le mansioni e le responsabilità proprie dell’incarico” dirigenziale, peraltro in modo stabile e continuativo per più anni consecutivi, deve essere retribuito da dirigente.
Fumata bianca anche per il secondo ricorso dei presidi incaricati
Il 21 gennaio u.s. abbiamo dato notizia dell’accoglimento del primo ricorso per i presidi incaricati accolto dal Giudice di Chiavari.
Il 20/02/2013 il Giudice Maria Ida Scotti, ha accolto, seppure parzialmente, il ricorso R.G. n. 202/2012, riconoscendo all’interessato la “quota variabile dell’indennità di posizione maturata negli anni scolastici 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011, 2011/2012, oltre alla maggiore somma tr rivalutazione monetaria e interessi legali”.
Il Presidente della DIRIGENTI SCUOLA, Attilio Fratta, si è immediatamente congratulato con l’Avv. Lucia Taormina e con l’Avv. Walter Miceli e con tutto il suo staff per l’esito del ricorso, rilasciando alla nostra redazione la seguente dichiarazione: “Potrei dire che sono contento dell’esito del ricorso, ma mentirei; così come mentirei se dicessi che non lo sono. Abbiamo depositato esattamente 50 ricorsi analoghi in tutta Italia, ossia oltre il 50% dei presidi incaricati ancora in servizio. Siamo sicuri che saranno accolti tutti perché fondati in fatto e in diritto. La notizia dell’esito del primo ricorso ci ha indotti a riaprire i termini e abbiamo avuto altre adesioni. Verosimilmente tutti i presidi incaricati aderiranno al ricorso.