CONGEDO PER DOTTORATO DI RICERCA: DIRIGENTISCUOLA SCRIVE ALL’USR LOMBARDIA

CONGEDO PER DOTTORATO DI RICERCA: DIRIGENTISCUOLA SCRIVE ALL’USR LOMBARDIA

DIRIGENTISCUOLA ha investito il Ministro dell’Istruzione e del Merito della questione relativa al modus operandi dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, relativo ai dinieghi dallo stesso opposti a fronte di legittime richieste di congedo straordinario da parte dei Dirigenti Scolastici per consentire loro la partecipazione ai corsi di dottorato di ricerca.

DIRIGENTISCUOLA ha invitato l’USR al rispetto dei canoni di buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa, criticando l’utilizzo di provvedimenti costruiti con la tecnica del copia e incolla. È notorio, infatti, come l’articolo 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476 “Norma in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Università”, richieda una specifica e puntuale motivazione in merito agli elementi che ostano alla concessione del congedo straordinario, e di certo, motivazioni dal sapore tautologico riferentesi a non meglio specificate esigenze organizzative, non soddisfano quella “rigorosa” motivazione allo stato richiesta, anche, dai più recenti arresti giurisprudenziali.

DIRIGENTISCUOLA, come è noto, condanna da sempre tali spiacevoli condotte, soprattutto laddove le stesse promanino dagli Uffici verticistici della Pubblica Amministrazione, e siano aprioristicamente destinate a negare il legittimo esercizio di un diritto esplicitamente riconosciuto dal legislatore, soprattutto in quelle ipotesi, come quella dell’espletamento del dottorato di ricerca, in cui l’esercizio del diritto stesso riverberi i propri effetti positivi sulla qualità dell’azione amministrativa, potenziandola ed arricchendola in termini di qualificazione professionale del personale.

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