Come anticipato nel webinar di DIRIGENTISCUOLA dello scorso 10 ottobre (la cui registrazione e materiali sono archiviati in AGENDA 365gg), il MIM, con nota 8524/7.11.2025, recependo praticamente in toto il parere ANAC 2025.09.22.0124573, ha fornito precise indicazioni in merito all’organizzazione delle visite e viaggi d’istruzione, indicazioni già in parte anticipate dalla stessa amministrazione con nota 7254/24.09.2025.
Di seguito i passaggi più importanti:
- la suddivisione in procedure autonome è ammissibile solo qualora i singoli viaggi e visite d’istruzione, così come ontologicamente intesi, presentino specifiche peculiarità e finalità che impediscano la riconduzione degli stessi a una categoria omogenea. A titolo esemplificativo l’ANAC le individua in tre categorie distinte: corsi di lingua; viaggi con finalità culturali o strettamente connessi al percorso formativo; viaggi con prevalente componente ludica. Il MIM in: viaggi connessi ad attività didattica ed educativa; viaggi con finalità di orientamenti, rientranti nei percorsi di formazione scuola lavoro (PCTO). Elenco meramente esempificativo la cui individuazione viene rimessa alla discrezionalità delle istituzioni scolastiche. Esattamente quello che noi da mesi andiamo sostenendo. E cioè che, se in apposito “Regolamento di visite e viaggi d’istruzione”, preventivamente approvato dal Consiglio d’istituto, si fissano, oltre ai tetti massimi di spesa, anche i criteri che differenziano le tipologie di viaggi a seconda delle differenti finalità didattiche, e/o non contemporaneità o sopraggiunta esigenza, e/o diverso CPV, e/o diverso CUP, la suddivisione in gare autonome è possibile, senza incorrere nell’ipotesi di frazionamento artificioso.
- la conferma che le istituzioni scolastiche vanno considerate come amministrazioni sub- centrali (e non centrali), cosa che eleva la soglia per la qualificazione come stazioni appaltanti da 140.000,00 euro a 221.000,00 euro o a 750.000,00 euro per gli stage linguistici da considerarsi come servizi sociali di cui all’allegato XIV (importi da considerare tutti IVA esclusa).
- La conferma che:
- gli acquisti di beni e di servizi di valore inferiore ad € 140.000,00 (IVA esclusa) possono essere effettuati tramite la procedura dell’affidamento diretto, di cui al comma 1 lettera b) dell’articolo 50 del d.lgs. 36/2023
- gli acquisti di beni e di servizi il cui valore è pari o superiore ad € 140.000,00 (IVA esclusa) e inferiore ad € 000,00 (IVA esclusa), devono essere effettuati tramite procedura negoziata senza bando previa consultazione di almeno 5 operatori economici, ove esistenti, come stabilito alla lettera e) comma 1 art.50 d.lgs. 36/2023
Siamo di fronte a importanti novità che possono semplificare, e di molto, le procedure negoziali delle istituzioni scolastiche, nelle more che dal 1 genaio 2026 entri a regime il sistema che vedrà gli Uffici scolastici regionali svolgere attività di consulenza e supporto organizzativo- amministrativo in qualità di stazioni appaltanti qualificate e CONSIP sviluppare un sistema di approvvigionamento volto a individuare operatori economici titolati a facilitare e semplificare l’incrocio tra domanda delle istituzioni scolastiche e offerta delle agenzie viaggi/tour operator.
Pur consapevoli del ruolo che hanno giocato le maggiori major operanti nel mercato turistico nazionale – sono le parole del Presidente nazionale A.Fratta – non possiamo sottacere il ruolo che DIRIGENTISCUOLA ha svolto negli ultimi anni nel sollecitare l’amministrazione ad una reale semplificazione delle procedure negoziali continuando, nelle more di apposite note ministeriali, a dare ai propri soci indicazioni operative che si sono rivelate poi corrette e spendibili nell’organizzazione delle suddette attività.
in allegato:
Rimandiamo ad apposito corso di formazione organizzato da ATHENA DISCONF, Ente di formazione accreditato MIM, per le procedure di dettaglio, con corposa modulistica a corredo, e simulazioni sulla piattaforma MePA. Per info: consultare il sito: www.athenadisconf.com



