Protocollo d’intesa 0-6

Protocollo d’intesa 0-6

E’ stato firmato il Protocollo d’intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del covid-19 . I soggetti firmatari sono: il Ministero dell’istruzione, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il  Ministero della salute Dipartimento per le politiche della famiglia, il  Dipartimento della funzione pubblica, la  Conferenza delle Regioni e delle Province autonome,  ANCI, OO.SS. rappresentative, INAIL, FISM, Alleanze Cooperative, Forum Terzo Settore, SIP. Il COVID-19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare misure uguali per tutta la popolazione. Il protocollo contiene, quindi, misure che seguono la logica della precauzione e seguono e attuano le prescrizioni del legislatore e le indicazioni dell’Autorità sanitaria. Viene istituito un Tavolo nazionale permanente, composto da rappresentanti dei Ministeri competenti, degli Enti gestori, dei Datori di lavoro e loro enti rappresentativi, della Conferenza delle 3 Regioni e delle province autonome, dell’ANCI e delle OO.SS. firmatarie del presente Protocollo, con funzioni di monitoraggio condiviso sull’attuazione del Documento tecnico scientifico presso i servizi educativi e le scuole dell’infanzia. Vengono istituiti tavoli di lavoro permanenti a livello regionale, di cui fanno parte i rappresentanti designati dalle Regioni, dagli Enti Locali, dagli Enti Gestori, dall’USR, dai Servizi di igiene epidemiologica, dalla Protezione civile e dai servizi operanti sul territorio, nonché dalle OO.SS. firmatarie del protocollo. Si affrontano tutte le problematiche riguardanti la fascia di età in oggetto: l’accoglienza, la mensa, il trattamento dei casi sospetti, gli alunni fragili, ecc… il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) si esprimerà nell’ultima settimana di agosto in ordine all’eventuale aggiornamento o modifica delle indicazioni già fornite. I DPI utilizzati devono corrispondere a quelli previsti dalla valutazione del rischio e dai documenti del CTS per le diverse attività svolte all’interno delle strutture educative e delle istituzioni scolastiche e in base alle fasce di età dei soggetti coinvolti. Nei servizi educativi e nelle scuole dell’infanzia deve essere indicata la modalità di dismissione dei dispositivi di protezione individuale non più utilizzabili, che dovranno essere smaltiti secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Ogni soggetto che esercita le funzioni di Datore di lavoro,sentiti il RSPP, il RLS e il Medico

competente, adotterà apposito disciplinare interno con tutte le disposizioni per la prevenzione e il contenimento del covid -19. Riportiamo un passaggio   significativo del protocollo in merito ai rapporti tra enti e istituzioni. “I Ministeri competenti, gli USR ed Enti gestori, la Conferenza delle Regioni e delle province autonome, l’ANCI assicurano, per quanto di rispettiva competenza, il necessario supporto ai dirigenti delle istituzioni scolastiche e ai datori di lavoro nell’individuazione delle soluzioni idonee a garantire l’applicazione delle misure di sicurezza ed il necessario raccordo con le istituzioni locali e territoriali.”

Documenti correlati:

  • Protocollo d’intesa

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