Siamo intervenuti ieri per segnalare il disorientamento provocato dalla modalità con cui il Ministero, con la nota del 22 maggio, ha comunicato direttamente alle famiglie l’iniziativa del Piano Estate tramite il registro elettronico, ancor prima che la comunicazione fosse inviata ai dirigenti scolastici.
Le considerazioni espresse nella nostra nota hanno contribuito a generare l’effetto sperato: infatti, nel corso della stessa giornata, il Ministero – con una nuova nota, la 4071 del 26/5/2025, firmata dal Capo Dipartimento – ha risposto al nostro appello, attribuendo quanto accaduto a “un mero errore tecnico”.
Desideriamo ringraziare il Ministero per il chiarimento fornito e per aver provveduto alla rimozione della nota dal Registro Elettronico. Pur riconoscendo che gli errori possano accadere, apprezziamo sinceramente la scelta di correggere quanto inizialmente disposto.
Rimaniamo ora in attesa che il MIM dia seguito anche alle ulteriori richieste avanzate, in particolare a quella relativa alla proroga del termine per la presentazione delle proposte progettuali. Una proroga dei termini consentirebbe alle scuole interessate di pianificare le attività in modo più efficace, valorizzando al meglio le risorse umane e strumentali a disposizione e traducendo concretamente in azione le opportunità formative offerte dal Piano, che abbiamo sin da subito approvato.