INCONTRO USR CAMPANIA 6.12.2022

INCONTRO USR CAMPANIA 6.12.2022

In data 06 Dicembre 2022, alle ore 14.30, ha avuto luogo l’incontro tra la delegazione di parte pubblica, il Direttore dell’USR Campania, Dott. Ettore Acerra e la delegazione di parte sindacale, per concordare il testo del Contratto Integrativo Regionale per il personale dell’Area della Dirigenza Scolastica in merito alla determinazione e all’utilizzazione del fondo regionale per quanto concerne la retribuzione di posizione e di risultato per l’anno scolastico 2021/2022.

Per Dirigentiscuola Campania erano presenti all’incontro il Presidente Campania Assunta Barbieri, il Vicepresidente Campania Filomena Adinolfi e il Responsabile della Comunicazione Raffaele Palomba.

La riunione si è svolta, come sempre, in un clima disteso e cordiale tra tutte le parti presenti.

Il Direttore ha salutato i presenti ed è entrato nel merito dell’unico punto all’odg della riunione:

IPOTESI DI CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE IN MATERIA DI DETERMINAZIONE DEL FONDO REGIONALE PER L’ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DI RISULTATO A.S. 2021/2022 PER IL PERSONALE DEL RUOLO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI DELLA REGIONE CAMPANIA

Il Direttore ha illustrato la proposta di contratto.

Il fondo regionale 2021/2022 per la retribuzione di posizione e di risultato è così determinato:

  • € 28.288.124,48 (quota parte fondo con destinazione posizione e risultato);
  • € 1.646.168,87 (quota parte fondo con destinazione esclusiva posizione parte variabile)
  • € 0,00 (derivanti da incarichi aggiuntivi);
  • € 489,70 (economie CIR S. 2020/2021, determinatesi a seguito di eventi straordinari, destinate alla retribuzione di risultato)

 

Pertanto, il budget totale disponibile è quantificato in € 29.934.783,05

Le risorse complessivamente disponibili per la retribuzione di risultato ammontano ad € 5.860.958,65    e sono state definite a partire dal fondo regionale destinato a posizione e risultato, diminuito della quota utilizzata per le reggenze di istituzioni scolastiche normodimensionate.

Le misure lorde della retribuzione di risultato per l’A.S. 2021/2022, da erogarsi in rapporto alla fascia di complessità degli istituti scolastici, sono le seguenti:

COMPUTO RETRIBUZIONE DI RISULTATO SU FASCIA
Fasce DS IN SERVIZIO SCUOLA  

DS IN PPS

TOT DS CIR RISULTATO  

rapporto

 

coefficiente

valore fasce RISULTATO ANNUO  

totale spesa

valore fasce RISULTAT

O MENSILI

4^ 0 0 0 0 0 0,00 0,00 0,00
3^ 24 0 24 1 312 5.056,13 121.347,12 388,93
2^ 796,64 13,13 809,77 1,3 13685,113 6.572,84 5.322.488,65 505,60
1^ 53 2 55 1,5 1072,5 7.584,05 417.122,75 583,39
Media Estero 0 0 0 0 0 0,00 0,00 0,00
  873,64 15,13 888,77 numero

quote

15069,613   5.860.958,52  

 

Sono intervenute alcune sigle sindacali tra cui Dirigentiscuola che esprime la sua soddisfazione per la celerità con cui si è arrivati alla firma di ben 3 annualità CIR che evidenziano un significativo cambio di rotta rispetto al passato. Tale velocità si traduce in un grande beneficio per i dirigenti campani che si vedranno corrisposti in tempi brevi, si spera, le retribuzioni spettanti per ben 3 differenti annualità.

Per quanto riguarda il contenuto della proposta si esprime profonda soddisfazione perché finalmente si cominciano ad intravedere delle cifre che possono dare effettivo ristoro al grande lavoro che viene svolto dai dirigenti scolastici campani.

Alla richiesta sulla tempistica dei pagamenti, il Direttore non ha potuto dare certezza, non essendo a conoscenza delle procedure interne degli uffici deputati ai pagamenti.

Il Direttore si sofferma,poi, sull’argomento dimensionamento inserito nella legge di bilancio La relazione tecnica alla legge di bilancio mette in evidenza che il decremento della natalità nei prossimi 10 anni sarà consistente. Nella norma inserita nella legge di bilancio ci sono aspetti positivi e negativi. L’aspetto positivo è che verranno eliminate le discrasie tra autonomie e dirigenze, cioè non esisteranno più le scuole cosiddette sottodimensionate. Dunque a parte i pochi casi di distacco o posizione di Stato si dovrebbero eliminare tutte le reggenze. Poiché in Campania in questi anni non ci sono state operazioni di vero e proprio dimensionamento saremo una delle regioni a maggiore rischio di ritocchi sul numero complessivo delle autonomie. La speranza è che nel testo definitivo siano previsti dei correttivi che consentano di evitare il calcolo delle autonomie solo in base alla natalità che in Campania è in forte decremento. L’obiettivo minimo è quello di mantenere anche per l’anno prossimo lo stesso numero è di autonomie che è pari attualmente a 873 (909 contratti registrati alla Corte dei Conti).

La riunione si chiude alle ore 16.30 con la firma dell’ipotesi contrattuale 2021/22.

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