Comunicato Stampa
Mercoledì 11 giugno 2025
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DIRIGENTISCUOLA ESPRIME LA PROPRIA VICINANZA E SOLIDARIETÀ ALLA DIRIGENTE ANNA MARIA DE LUCA, preside del liceo Montessori di Roma, fatta oggetto di pretestuosi attacchi, isolamento e vero e proprio mobbing per aver espresso opinioni favorevoli all’operato del Ministro.
“Ma è solo la punta di un iceberg -si legge in una nota del sindacato dei presidi-. La vicenda romana è parte di un quadro ben più ampio e ormai sistemico, che si ripete con inquietante regolarità in Piemonte, Umbria, Toscana, Veneto. E la lista potrebbe continuare, dal nord al sud della Penisola. Le dinamiche sono sempre le stesse: esponenti sindacali locali che ostacolano, isolano, delegittimano i dirigenti scolastici, paralizzano la contrattazione di istituto per mesi, promuovono e chiedono anche con insistenza ispezioni pretestuose e organizzano manifestazioni con bandiere rosse sventolate sotto gli USR, tutto in nome di una presunta difesa dei diritti”.
Prosegue DIRIGENTISCUOLA: “Ben vengano le interrogazioni parlamentari se servono a difendere la libertà di pensiero e di opinione, tutelata dalla stessa Costituzione che le sigle suddette sono pronte a mettere in campo per giustificare qualsiasi loro malaprassi. La cosa più preoccupante, però, è che si debba arrivare a tanto. La responsabilità è soprattutto di istituzioni che rimangono inerti e silenti di fronte a vere e proprie vessazioni. Anzi, spesso rincarano la dose con richieste di relazioni, ispezioni, contestazioni disciplinari per inezie. Così anziché pensare a costruire un futuro per le giovani generazioni dobbiamo preoccuparci di parare i colpi della stessa amministrazione a cui apparteniamo. Non si può più lavorare in questo modo: poi non stupiamoci della crisi di credibilità e autorevolezza della scuola”.