Importante successo per DIRIGENTISCUOLA, a dimostrazione – ancora una volta – che il buonsenso e la coerenza pagano.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha chiesto al MEF l’autorizzazione ad assumere un ulteriore contingente di dirigenti scolastici a copertura dei posti lasciati vacanti dai dirigenti del concorso riservato transitati nel ruolo attraverso la procedura ordinaria, a cui si sono poi aggiunte ulteriori disponibilità determinate da cessazioni dal servizio comunicate oltre i termini previsti e dall’annullamento, per mancata sottoscrizione dei contratti da parte della Corte dei Conti, di alcune deroghe al pensionamento. I nuovi posti renderebbero possibile garantire un dirigente effettivo a oltre 15mila studenti in tutta Italia.
Il tema è stato sollevato da DIRIGENTISCUOLA a più riprese, almeno a partire da agosto, poi ribadito con forza il 3 e il 17 settembre scorsi, dapprima in coda ad un combattuto incontro dedicato al Cin-Fun, poi con un’articolata lettera di sollecito inviata anche al MEF.
Tre settimane fa il Presidente Nazionale Attilio Fratta denunciava con decisione, per l’ennesima volta, l’inerzia del MIM: “Rinnoviamo al Ministro Valditara la specifica richiesta di attivarsi con urgenza presso il MEF per ottenere la prevista l’autorizzazione alla copertura di tutti i posti vacanti, invitando contestualmente il titolare del dicastero dell’Economia a concedere tale autorizzazione al fine di scongiurare ulteriori disagi alle scuole e alle famiglie”, concludeva.
Un appello finalmente ascoltato. Vogliamo credere che, anche a seguito dei ripetuti solleciti e della recente proclamazione dello stato di agitazione della categoria, il Ministro abbia dato ascolto a una richiesta fondata su ragioni più che giuste: garantire ad ogni scuola un dirigente, assumendo su tutti i posti effettivamente liberi e vacanti.
Il motivo del ritardo o meglio della titubanza è noto: a chi affidare gli incarichi? Per noi la risposta è semplice: a chi spettano per legge. Le norme sono chiare, basta solo rispettarle e applicarle rispedendo al mittente qualsivoglia pressione. “Accogliamo con soddisfazione la notizia – commenta Fratta -, diamo atto al Ministro Valditara di essersi attivato per una causa sacrosanta ascoltando i nostri appelli e auspichiamo che il Mef autorizzi il prima possibile. Abbiamo perso già molto tempo…. Ma non è mai troppo tardi! Il cammino per raggiungere l’obiettivo finale – una scuola, un dirigente – è ancora lungo, ma forse ora siamo sulla strada giusta”.
Link lettera DIRIGENTISCUOLA al MIM 17.9.2025