In data odierna è stata sottoscritta l’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo, che prevede l’impiego della risorsa integrativa del FUN , individuata con D.D.G. dell’8 maggio 2025, n. 659, destinata alla retribuzione di risultato per l’anno scolastico 2023/2024.
Durante l’incontro del 21 novembre 2024 (ne avevamo parlato qui), erano già stati definiti gli importi relativi agli incarichi aggiuntivi di reggenza e alla retribuzione di risultato.
Con la firma di oggi, preso atto delle risorse integrative disponibili — pari a € 3.874.146,77 lordo dipendente — è stato concordato di utilizzare tale somma per incrementare la retribuzione di risultato. Rispetto agli importi precedentemente stabiliti, è previsto un aumento medio di circa € 500 lordi per ciascun dirigente a valere esclusivamente sulla retribuzione di risultato.
Gli importi previsti per l’anno scolastico 2023/2024 risultano quindi i seguenti:
Incarichi di reggenza:
- Scuola fascia A: € 17.280,00 LD
- Scuola fascia B: € 14.080,00 LD
- Scuola fascia C: € 10.880,00 LD
Retribuzione di risultato a cui si aggiungerà la risorsa integrativa in rapporto alla fascia di complessità :
- Fascia A: € 7.184,25
- Fascia B: € 5.853,84
- Fascia C: € 4.523,42
L’ipotesi contrattuale sarà ora trasmessa agli organi di controllo. Il Ministero ha assicurato che le somme spettanti ai dirigenti scolastici saranno erogate in tempi brevi.
Si ricorda che i ritardi nei pagamenti relativi all’anno scolastico 2023/2024 sono stati dovuti, in larga parte, alla necessità di siglare un contratto integrativo nazionale per il riparto delle risorse integrative dei FUN relativi agli anni scolastici 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023 con il fine di non penalizzare i dirigenti scolastici per questioni non risolte e derivanti dai CIR precedentemente sottoscritti.