Comunicato Stampa DIRIGENTISCUOLA
Roma, 30 aprile- “Non possiamo che esprimere il nostro plauso al ministro Valditara sul documento, discusso oggi in Cdm, che prevede fra l’altro l’arresto obbligatorio in flagranza di reato in caso di lesioni personali a docenti e dirigenti scolastici, con un sensibile aggravamento delle pene”. Così il sindacato nazionale dei presidi, DirigentiScuola. “L’obiettivo – sottolinea la nota-, è garantire ai nostri figli condizioni di serenità in ambiente scolastico, e per fare questo è indispensabile stringere le alleanze educative e ribadire un principio sacrosanto: l’insegnante, il dirigente scolastico e l’educatore non si toccano. Devono poter lavorare con tranquillità e senza pressioni, assolvendo a un compito fondamentale per la formazione delle giovani generazioni”.
“Fin dallo scorso 11 febbraio DirigentiScuola è intervenuta sul tema a sostegno delle iniziative promosse dal Ministero a tutela della dignità, del prestigio e della sicurezza del personale scolastico. Anche negli ultimi mesi, tuttavia, si è assistito a una deprecabile escalation di episodi di minaccia, aggressioni e atti persecutori ai danni del personale scolastico, che va tutelato al pari di quello sanitario. Ma non bastano le pene, ci vuole anche e soprattutto la prevenzione: per questo sollecitiamo con forza, come fatto in passato, un intervento di sistema. La scuola non può essere incolpata di ogni forma di disagio, devianza o malessere che spesso non ha gli strumenti per affrontare adeguatamente”.