Pubblichiamo la Lettera inviata oggi al Ministro Valditara per chiedere una proroga di almeno 1 mese di tutte le scadenze PNRR, in primis quelle di cui ai DM.66/2023 e DM.19/2024, oggi fissate rispettivamente al 30.09.2025 e 15.09.2025.
Giudichiamo inaccettabile il rispetto delle scadenze PNRR in un quadro di contesto rappresentato, in dettaglio, nel comunicato di ieri.
I numeri parlano chiaro:
- 326 nuovi dirigenti scolastici alle prime armi e 500 scuole in reggenza;
- Oltre 1000 istituzioni scolastiche cambieranno guida;
- 824 nuovi DSGA, tra EQ e facenti funzione;
- Piani di dimensionamento ancora in atto e segreterie scolastiche al collasso.
Assistiamo, nell’indifferenza dell’ Amministrazione, a Dirigenti scolastici sempre più isolati, sotto pressione, senza supporto e costretti a scegliere se esporsi a responsabilità erariali o disertare i nuovi avvisi PNRR.
Chiediamo al Ministro un intervento deciso per riportare l’azione di controllo entro limiti ragionevoli e per ristabilire regole chiare, applicabili durante e non dopo l’attuazione dei progetti. Non solo ” tempo ” in più, dunque, ma anche supporto efficace da parte dell’ autorità di gestione.
“Basta accanimento sui dirigenti scolastici. Vorremo iniziare il nuovo anno con i migliori auspici! Se il sistema non cambia, forse è il momento di incrociare le braccia, proclamando a breve lo stato di agitazione della categoria ” – chiosa il Presidente Fratta