In data odierna, 5 dicembre 2025, alle ore 10.00, presso la sede della Regione Campania (Centro Direzionale, Isola C5), si è svolta la riunione sul dimensionamento scolastico e sull’offerta formativa per l’a.s. 2026-2027. Presenti:
- Regione Campania: Vito Merola (nuovo Dirigente della Direzione Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione), dott.ssa Maria Rosaria Pugliese, dott.ssa Manuela Capezio, dott. Alessandro Coppola.
- USR Campania: ssa Annabella Attanasio (Dirigente).
- DIRIGENTISCUOLA Campania: Maria Alfano, Rosa Cassese, Domenico Coppola
- OO.SS.: FLC CGIL; CISL; UIL SCUOLA RUA; GILDA; COBAS
- ANCI Campania
In apertura si precisa che il termine per l’approvazione del Piano regionale era fissato al 30 novembre e che tale termine è ormai spirato, pertanto i tempi per la sua realizzazione sono stringenti.
Il documento esaminato offre una sintesi delle proposte pervenute all’assessorato e alla direzione generale: 148 in totale, così suddivise:
- 25 da Avellino (Delibere comunali e dell’Ente Provincia);
- 7 da Benevento
- 14 da Caserta
- 62 da Napoli (Delibere comunali e Città metropolitana)
- 40 da Salerno (Delibere comunali e dell’Ente Provincia).
La maggior parte delle proposte riguarda l’offerta formativa e i c.d. corsi serali. Solo 13 istanze attengono al dimensionamento scolastico per motivazioni quali il cambio di codice meccanografico o l’allocazione dei plessi. Nessuna che riguardi gli accorpamenti in quanto si pensava fossero scongiurati dalla sentenza del TAR Campania che, purtroppo il MIM ha appellato.
Dall’analisi emerge che solo il 50% delle richieste è corredato dal necessario iter, con le delibere degli enti competenti.
Dalla discussione generale emerge quanto segue:
- Non saranno approvati indirizzi che duplicano o moltiplicano l’offerta in territori vicini, in linea con le Linee Guida pubblicate.
- Si cercherà di alternare le approvazioni di nuovi indirizzi per stabilizzare l’offerta formativa sul
- Non saranno accolte le richieste di indirizzo sportivo, musicale e coreutico perché già in numero superiore a quello previsto per ciascuna Regione;
- I nuovi indirizzi del Percorsi di II livello per adulti (c.d. serali) saranno autorizzati solo se lo stesso indirizzo è già presente nella scuola diurna e se non contrastano con quelli di scuole viciniore.
- È stato ribadito il rispetto delle competenze attribuite dalla legge ai vari Enti: alcune richieste non saranno accolte perché non di competenza regionale (es. indirizzi musicali nel I grado, curvature, liceo internazionale).
La dott.ssa Attanasio ha richiamato la posizione del Ministero in merito alla sospensiva della sentenza del TAR Campania da parte del Consiglio di Stato sul dimensionamento, sostenendo che ad avviso del MIM e dell’USR, dal momento che l’ordinanza del Consiglio di Stato sospende la sentenza del TAR Campania, vanno fatti 23 accorpamenti per ridurre il numero di istituzioni scolastiche a 830.
Il dott. Merola ha aggiunto che, qualora si procedesse alla riduzione delle istituzioni scolastiche autonome (ISA), si terrà conto della consistenza territoriale.
Sarebbero previsti 23 accorpamenti, così distribuiti:
- Napoli: 12
- Avellino: 2
- Benevento: 1
- Caserta: 4
- Salerno: 4
Sono state lette e commentate tutte le proposte pervenute.
Si è concordato che eventuali riflessioni e indicazioni dovranno essere inviate entro le ore 12:00 del 12 dicembre p.v.