REGIONE SICILIA: RESOCONTO INCONTRO 8/1/2022

REGIONE SICILIA: RESOCONTO INCONTRO 8/1/2022

Si sono appena conclusi i lavori della task force regionale convocata dall’assessorato alla pubblica Istruzione.  All’incontro sono intervenuti oltre alle Organizzazioni sindacali rappresentative del comparto e dell’area anche esponenti politici in rappresentanza dell’ANCI,  l’assessore alla salute della regione Sicilia e il rappresentante della consulta regionale degli studenti.
Tutti hanno espresso unanime preoccupazione sullo stato emergenziale in Sicilia conseguente al picco dei contagi registrato in occasione della pausa per le festività appena concluse.

L’ass. La Galla, in apertura, ha chiaramente esplicitato il fatto che la richiesta pressante di attuazione della DaD proveniente da più parti non poteva trovare accoglimento per disposizione del governo regionale che vedrebbe annullato il provvedimento dal Tar in tempo quasi reale, vanificando così il raggiungimento dell’obiettivo e gettando maggiormente le scuole nel caos.

Dirigentiscuola, in accordo con tutti i rappresentanti sindacali e delle Associazioni professionali intervenute, ha evidenziato la necessità di dare alla scuola ed in particolare ai dirigenti, lo spazio organizzativo necessario anche per ottemperare alle nuove disposizioni in vigore da oggi. Il riferimento è al DL n. 1 del 7/1/2022 in vigore da oggi, pubblicato già sulla Gazzetta Ufficiale. In questo quadro di mutata gestione delle emergenze voluto dal Governo Nazionale, l’unica soluzione percorribile è sembrata quella di ricorrere al differimento dell’inizio delle lezioni. In altre parole è stato chiesto a più voci all’Assessore regionale di intervenire sul calendario scolastico per prolungare la sospensione delle lezioni e nel frattempo capire come applicare le nuove indicazioni derivanti dal neonato Decreto Legge.

L’assessore La Galla si è reso disponibile annunciando che intanto prorogherà di 3 giorni e che nel frattempo verificherà se sussistono margini di ulteriore differimento garantendo però almeno le 200 giornate di lezione previste dalla normativa ancora vigente.
La Task force sarà riconvocata mercoledì p.v.
Dirigentiscuola, nel suo intervento ha anche avanzato la richiesta perché le ASP inviino alle scuole, secondarie di secondo grado, su richiesta, i dati relativi agli studenti che volontariamente si sono vaccinati, in modo da agevolare l’applicazione del recentissimo Decreto Legge nella parte in cui prevede  modalità organizzative differenti nella classe in ragione della presenza di uno o più positivi.  Sappiamo infatti che in presenza di 2 positivi nella stessa classe, il DL prevede che gli studenti vaccinati continuino  la didattica in presenza mentre  quelli non vaccinati seguano a distanza per 10 giorni.

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