È terminato alle 12,00 ca. l’incontro tenutosi al Ministero con il Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto, presente per il Ministero anche il capo dipartimento Jacopo Greco.

Sul tavolo gli interventi previsti dalla Legge di Bilancio nei riguardi della scuola italiana.

DIRIGENTISCUOLA, come si evince dalla dichiarazione del Presidente nazionale Attilio Fratta, ha subito stigmatizzato la allarmante mancanza di qualsivoglia previsione perequativa per la categoria; eppure alla scuola si chiede un miglioramento qualitativo di straordinaria rilevanza, adeguatamente supportato dai fondi del PNRR.

Ma per i dirigenti scolastici, nonostante le passate promesse e gli impegni presi dai precedenti governi, sembra non esserci alcunché.

Quindi, alle richieste avanzate nell’incontro di ieri, si sono contestualizzate quelle di oggi che, con emendamenti alla Legge finanziaria, chiedono sostanzialmente:

• l’allineamento retributivo della dirigenza scolastica alle dirigenze di pari fascia;
• lo storno delle economie realizzate, negli anni a venire, dalla nuova determinazione dell’organico dei dirigenti scolastici, a valere sul fondo (FUN) destinato alla remunerazione della categoria stessa.

La categoria rimarrà inerte quand’anche queste richieste dovessero essere disattese?