DIRIGENTISCUOLA si vede costretta, ancora una volta, a denunciare la mancata osservanza delle regole che disciplinano le corrette relazioni sindacali da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nonostante in passato siano state più volte avanzate richieste puntuali — con altrettante segnalazioni formali — affinché si rispettassero tempi, modalità e documentazione previsti dal CCNL, ci ritroviamo di fronte al medesimo scenario.
La convocazione recentemente ricevuta è, ancora una volta, priva della documentazione necessaria. Come stabilito dall’art. 4 del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca 2019-2021, l’informazione deve essere preventiva, scritta, e completa, in modo da permettere una reale valutazione delle misure da adottare e la formulazione di proposte. L’art. 5, inoltre, prevede modalità precise per l’avvio del confronto, che risultano puntualmente disattesi. DIRIGENTISCUOLA ha pertanto formalizzato una nuova richiesta di trasmissione immediata della documentazione relativa agli argomenti all’ordine del giorno per l’incontro del 6 maggio p-v.
Avevamo auspicato che, con l’avvio dei lavori sulla mobilità e sull’affidamento degli incarichi dirigenziali per il prossimo anno scolastico, si fosse finalmente intrapresa la strada del rispetto delle regole e del confronto trasparente. Ma così non è stato.
La consolidata prassi del Ministero di convocare i tavoli negoziali senza la necessaria documentazione rende impossibile un confronto autentico.
Al MIM cambiano i dirigenti , ma resta un habitus mentale che sembra impermeabile alle norme e alle buone pratiche. È ora di interrompere questa spirale di superficialità procedurale e di ristabilire un vero dialogo sindacale, come previsto dal contratto e come meritano i dirigenti scolastici italiani.