Sempre più spesso dobbiamo ripetere C.V.D. – come volevasi dimostrare! Lo avevamo detto e previsto, abbiamo fatto di tutto per prevenire le reazioni e le scontate conseguenze.
E’ normale e naturale che 97 candidati, che hanno superato tutte le prove di un concorso, che vengono dichiarati vincitori e/o idonei, che poi vengono, nella ricorrezione delle prove, non ammessi, reagiscano e, siccome l’Amministrazione commette errori formali anche banali, ci vuole poco a individuarli e chiedere al TAR l’annullamento di tutti gli atti per infantili vizi di forma.
Si poteva evitare? Certamente! Anche ingenui, inesperti o non addetti ai lavori sanno bene che la famosa busta trasparente era stata utilizzata anche nelle altre regioni. Ma in Lombardia evidentemente c’erano esclusi eccellenti, quindi la, busta era più trasparente! Se bisognava ricorreggere le prove per “recuperare” gli esclusi eccellenti, non bisognava “scalzare” persone che avevano, invece, superato il concorso con il sudore della fronte! Chiunque ha memoria ricorderà le parole dell’ex Ministro Fioroni!
Era la cosa più semplice, più logica e più conveniente da fare specie per degli incompetenti adusi a commettere errori formali facilmente impugnabili. Lo abbiamo detto e ridetto. Ma, evidentemente, la nuova commissione non è stata in grado di valutare le conseguenze o chi di dovere non ha pensato di “suggerire” alla commissione ….prudenza!
Cosa ci si aspettava che i vincitori esclusi non reagissero? Bastava individuare errori formali e il gioco era fatto! Magari hanno reagito in malo modo. Cosa avrebbero ottenuto con l’annullamento del concorso? Forse avrebbero dovuto rivendicare la loro ingiusta esclusione!!
Interessante leggere la sentenza che alleghiamo. Il TAR non entra nel merito della sostanza, guarda solo la forma e non ha dovuto sudare molto per individuare vizi formali, norme non rispettate, ecc…
Dov’è l’ex-Direttore Generale De Sanctis che si vantavadi aver portato a termine il concorso e sosteneva che la procedura concorsuale fosse stata condotta con regolarità? E tutti i suoi collaboratori?
DIRIGENTISCUOLA non ha esitato a denunciare abusi e irregolarità anche alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, oltre che all’Ispettorato per la Funzione Pubblica. Lo ha fatto non per tutelare e proteggere propri soci e simpatizzanti, non per interessi o convenienza , bensì per correttezza, per rispetto delle persone e delle norme nella convinzione che il tempo è sempre galantuomo.
In tutte le aziende o imprese chi sbaglia paga, nella P.A. magari viene promosso. Le persone incompetenti, incapaci non dovrebbero essere neanche assunte o, quantomeno, licenziate previo risarcimento dei danni.
Cosa succederà ora? Niente… oltre allo stress e all’adrenalina! Ancora una volta il potere legislativo deve intervenire. Lo strumento giuridico per sanare è già stato approvato. E’ speriamo di poter porre fine a queste vergognose situazioni che rendono ridicole le nostre istituzioni.
DIRIGENTISCUOLA esprime tutta la propria solidarietà ai vincitori e idonei che prestano servizio già da un anno e ai 97 eccellenti esclusi che, almeno ce lo auguriamo, prenderanno servizio dal prossimo anno scolastico.
Sia gli uni che gli altri hanno vissuto un vero e proprio calvario con notevoli danni anche di natura economica, oltre a stress, ansie e, perfino …lutti!
A tutti diciamo che chiedere il risarcimento dei danni subiti è un dovere oltre che un diritto. Se i responsabili di tanti danni e disastri non saranno mai chiamati a rendere conto dei danni causati le cose non cambieranno.
I procedimenti disciplinari sono obbligatori anche per gli amministrativi? Speriamo che l’On. Ministro se lo ricordi!