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ESAMI IN CORSO? PER IL MIM È IL MOMENTO PERFETTO PER UN MONITORAGGIO SUI VIAGGI

ESAMI IN CORSO? PER IL MIM È IL MOMENTO PERFETTO PER UN MONITORAGGIO SUI VIAGGI

 

Con l’intempestiva Nota prot.23042 del 13 giugno 2025 il MIM ha richiesto ai dirigenti scolastici, con scadenza in data odierna 20 giugno 2025, di compilare un monitoraggio dati con l’obiettivo dichiarato di proceduralizzare – di concerto con CONSIP – il supporto da parte degli USR alle attività negoziali delle istituzioni scolastiche in merito ai viaggi d’istruzione. Come asserito dal MIM nella Nota citata, detto monitoraggio sarebbe funzionale alla più ampia strategia di qualificazione “degli Uffici scolastici regionali come stazioni appaltanti a supporto delle istituzioni scolastiche”.

 

Il  delirio burocratico del MIM ancora una volta ha colpito, nutrito dalla sempre più evidente, profonda e dolosa ignoranza di quali – e quanti – possano essere gli impegni dei dirigenti scolastici in una settimana cruciale del mese di giugno come quella che va da giorno 13 a giorno 20! E – per carità – vogliamo autoconvincerci che il Capo Dipartimento Minnella abbia firmato la Nota senza averne contezza dell’effettivo contenuto, in quanto partorito da menti ben più illuminate!

 

Poiché per tutelare la categoria,  DIRIGENTISCUOLA è disposta a ogni sforzo, a sostegno di quanto illustriamo,  abbiamo cercato di chiedere aiuto alla letteratura psicologica, la quale distingue tra “un delirio lucido dove il soggetto è calmo e presente nella realtà in cui vive, da un delirio confuso che insorge e si accompagna a un’alterazione dello stato di coscienza”. Ma ci pare, tuttavia, che la schematica esegesi sopra proposta nel nostro caso non risulti dirimente, in quanto il pendolo continua a oscillare tra i due scenari proposti.

 

Chi ha tentato di restituire il monitoraggio si è trovato – magari appena uscito da scrutini e mentre è impegnato quale presidente di Commissione – a dover compilare il classico modello matrioska che  tanto gratifica chi produce queste rilevazioni, le quali appaiono come una sorta di variante della caccia al tesoro, con annesse trappole, sorprese e dissuasori durante il percorso. Durante la compilazione si scopre infatti che, per la rilevazione in argomento, SERVE AVERE A DISPOSIZIONE I DATI DI UN INTERO TRIENNIO E CHE TALI DATI RICOMPRENDONO ANCHE VISITE GUIDATE DI UN GIORNO, STAGE E PROGETTI!

È persino scontato sottolineare che una siffatta strutturazione – in tempo di ben altri prioritari impegni – necessita di interlocuzione con gli Uffici del proprio istituto di titolarità e con i Referenti che se ne sono occupati!

 

Si parla tanto di semplificazione – al cui tavolo, che partirà tra qualche giorno, siederà anche DIRIGENTISCUOLA – ma intanto i comportamenti del MIM si dirigono verso altri lidi, prediligendo atteggiamenti vessatori! La tecnostruttura del MIM, ancora una volta, dimostra di ignorare cosa succede realmente nelle scuole e quali siano gli impegni che hanno i dirigenti scolastici in un periodo come questo!

Tali richieste , oltre a dover essere proposte  in ben altri periodi dell’anno scolastico, DEVONO PRESENTARE FINESTRE TEMPORALI DI COMPILAZIONE MOLTO PIÙ DILATATE E NON DEVONO ESSERE STRUTTURATI SU PIÙ PAGINE, POICHÉ CHI COMPILA DEVE CONOSCERE DALL’INIZIO QUALI SIANO TUTTE LE INFORMAZIONI RICHIESTE E DA INSERIRE.

 

Non è possibile che in tempo di esami di Stato – e magari di pressioni genitoriali di fine anno e inizio esami – si proceda con queste richieste. Ho informato personalmente il ministro Valditara di questa ennesima vessazione, perché questi comportamenti devono cessare. Costringere i dirigenti a rincorrere dati di tre anni tra una Commissione d’esame e una riunione di scrutinio è  la negazione di ogni principio di semplificazione tanto sbandierato quanto disatteso.” – dichiara il Presidente Fratta

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