La straordinaria giornata del 17 dicembre a Gallarate (Va), fra assemblea del mattino e seminario pomeridiano al Ma*Ga, ha consacrato una crescita associativa ormai consolidata nei numeri e nello spirito di gruppo: ecco i momenti salienti, con gli interventi, fra gli altri, del titolare del Mim Valditara e dell’ex ministro Miur Bussetti.
È stata una giornata dal sapore storico per DIRIGENTISCUOLA quella celebratasi il 17 dicembre a Gallarate (Varese), tra assemblea sindacale lombarda, svoltasi presso lo storico Istituto alberghiero “G. Falcone”, e scoppiettante pomeriggio al vicino Museo di arte contemporanea MA*GA, per una vera e propria full immersion nell’attualità delle sfide scolastiche, ma anche nell’arte e nella cultura.
I temi dell’Assemblea: rappresentatività con un altro “più” a doppia cifra
Molti i temi dell’assemblea in programma al mattino, che ha riscosso un notevole successo con la sala gremita di dirigenti scolastici, soci e non soci. Il Presidente nazionale Attilio Fratta si è concentrato sulla nuova rappresentatività, che vede DIRIGENTISCUOLA unico sindacato di Area a continuare a crescere a doppia cifra (oltre il 14% rispetto alla penultima rilevazione). Fratta è tornato sulle tante contraddizioni (fra cui le troppe doppie e triple deleghe e le inspiegabili appartenenze a sigle di comparto) che caratterizzano il panorama sindacale della dirigenza scolastica, che mai come adesso ha una urgente necessità di unità e compattezza. Il Vicepresidente nazionale Roberto Mugnai ha presentato le ulteriori estensioni della copertura assicurativa, senza dubbio la più competitiva sul mercato, e la nuova tutela ai soci, grazie al Fondo di Solidarietà, anche in caso di sanzioni amministrative.
E la perequazione dove la mettiamo?
Molto sentito il capitolo sullo stato di agitazione, il cui documento di proclamazione è stato presentato punto per punto da Angela Diodati, Vicepresidente Lombardia e componente della Segreteria nazionale (che ha portato i saluti della Presidente regionale Gabriella Conte, impossibilitata a partecipare), e Simone Finotti, responsabile Ufficio stampa: tra mobilità, Pnrr e relativi controlli, perequazione, lavoro agile, ruolo degli Organi collegiali e rapporti con gli Uffici Scolastici Regionali, moltissimi sono i fronti di criticità ancora aperti. L’auspicio è che risposte concrete possano arrivare dal tavolo della conciliazione previsto a gennaio al Minlav (ma ci torneremo). Un ringraziamento particolare alla collega Katia Fiocchetta, DS del “Falcone”, perfetta padrona di casa, e agli studenti della scuola, tra i più apprezzati alberghieri del territorio, che hanno offerto un piacevole coffee break e un gustoso pranzo “alla milanese” con tanto di risotto giallo all’ossobuco e panettone artigianale degno delle migliori pasticcerie all’ombra della Madonnina.
Al pomeriggio tutti al MA*GA per una full immersion nell’orientamento e… nell’arte
Di alto profilo l’evento del pomeriggio, nella scenografica cornice della Sala Arazzi Ottavio Missoni del vicino MA*GA, istituzione museale tra le più rilevanti in Italia per l’arte contemporanea attiva fin dagli anni Sessanta del secolo scorso e, dal 2010, trasferitasi nella nuova sede di via De Magri.
Il seminario formativo “Orientati al futuro”, realizzato in collaborazione con MR Digital, con il patrocinio e il sostegno economico del Comune di Gallarate e moderato da Diego Palma, direttore della rivista media partner La Voce della Scuola, ha visto alternarsi, dopo i saluti istituzionali della direttrice Emma Zanella e del Sindaco di Gallarate Andrea Cassani, relatori di primissimo piano che, davanti a una platea di dirigenti scolastici, docenti, rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, hanno offerto una riflessione articolata sulle riforme in atto e sulle responsabilità per le scuole e per i loro dirigenti. Il Presidente nazionale di DIRIGENTISCUOLA, Attilio Fratta, ha richiamato con forza la necessità di una visione di sistema, sottolineando come l’orientamento realmente efficace richieda scuole messe nelle condizioni di progettare, governare e valutare i processi; ha poi rimarcato il ruolo centrale del dirigente scolastico, chiamato a operare in un contesto normativo e organizzativo sempre più complesso, che richiede competenze di leadership e capacità di coordinamento, spesso non accompagnate da un adeguato riconoscimento.
Valditara: “Appena inviato l’atto di indirizzo. Il 13 gennaio incontro con i vertici DIRIGENTISCUOLA”
Tanti gli argomenti toccati, nel suo intervento, dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha espresso attenzione verso la categoria annunciando in anteprima l’invio dell’Atto di indirizzo per il rinnovo del Contratto e, in relazione a DIRIGENTISCUOLA, la volontà di ragionare sulla conciliazione per affrontare i numerosi nodi che hanno portato allo stato di agitazione in un incontro coi vertici del sindacato programmato per il prossimo 13 gennaio, e prodromico all’appuntamento ufficiale al Ministero del Lavoro del giorno 19. In materia di orientamento, Valditara ha ribadito l’importante investimento del Ministero sulla filiera del 4+2, che ha superato la fase sperimentale ed è divenuta ormai ordinamentale. “Nostro compito è accompagnare le giovani generazioni a fare scelte consapevoli”, ha detto concludendo.
Bussetti: “Prepararsi a un futuro oggi inimmaginabile”
Di grande intensità la riflessione dell’ex ministro Miur Marco Bussetti, oggi DG dell’USR Veneto, che è partito da una considerazione: “Oggi – ha detto – è difficile pensare a come sarà il futuro fra 10 anni. Un tempo c’erano i figli, i genitori e i nonni; oggi ci sono sei generazioni che vivono contemporaneamente. Come diceva Vecchioni, il futuro non è più quello di una volta. In quest’ottica il ruolo del dirigente scolastico rappresenta uno snodo fondamentale per affrontare le sfide di un futuro impossibile da immaginare”. Bussetti ha richiamato la scuola alla responsabilità di prendere le mosse dalle inclinazioni reali degli studenti, superando modelli rigidi e accompagnando le scelte con consapevolezza. Un richiamo che restituisce all’orientamento il suo significato più autentico come processo educativo profondo.
4+2, IA e vocazione tecnologica
A proposito di talenti, attitudini e sistema Vet, acronimo che sta per Vocational, educational and training, di ampio respiro il quadro tracciato dal direttore generale TVET Ettore Acerra, che ha ragionato sulla visione sottesa alla filiera tecnologico-professionale come alleanza formativa finalizzata alla valorizzazione dei percorsi di ciascuno studente. Centrale, secondo il Direttore Generale, è la costruzione di accordi solidi con gli ITS Academy, che dovranno garantire la coerenza dei percorsi e la loro reale spendibilità formativa e professionale, sotto la supervisione degli Uffici Scolastici Regionali.
Il tema dell’innovazione tecnologica è stato approfondito in modo pratico e dinamico da Andrea Papini di MR Digital, che ha affrontato l’uso dell’intelligenza artificiale nei processi di orientamento, con particolare riferimento alle opportunità offerte dalla digitalizzazione per una maggiore personalizzazione dei percorsi formativi. Un contributo di carattere metodologico è stato offerto da Giovanni Piumatti, ricercatore della Fondazione Agnelli, che ha presentato il progetto “FUtuRI”, illustrando un modello strutturato di orientamento per la scuola secondaria di primo grado fondato sull’integrazione tra didattica, autovalutazione e conoscenza del contesto formativo e professionale. In chiusura, interessante la presentazione dell’offerta MA*GA per le scuole secondarie di I grado a cura di Lorena Giuranna, Responsabile del Dipartimento Educazione e Alta Formazione al Patrimonio. Molto seguita anche la visita guidata, in esclusiva per i partecipanti, alla mostra “Kandinsky e l’Italia” attualmente in corso di svolgimento al Museo. Un ottimo apericena ha chiuso in bellezza una giornata davvero memorabile, che ha consacrato la crescita di un’Associazione sempre più forte e seguita, capace di fare cultura, formazione e vera attività sindacale. Avanti così!
