Il presidente nazionale Fratta: “Siamo stanchi, vogliamo risposte concrete dal Ministero“.
I nuovi dati associativi fotografano una realtà in crescita, dinamica e presente in tutta Italia. Si amplia il ventaglio dei servizi offerti con la Costituzione di parte civile, il Fondo di solidarietà e una copertura assicurativa ancora più estesa. Nuova veste anche per l’Agenda 365.
Rende (Cs), 29 settembre 2025 .
Si sono chiusi ieri i lavori del Consiglio Nazionale DIRIGENTISCUOLA, svoltosi a Cosenza il 27 e 28 settembre. Come annunciato e votato dalla Segreteria, il Consiglio ha deliberato lo stato di agitazione della categoria, su cui seguirà a breve un apposito comunicato con allegato il documento approvato. Per il presidente nazionale Attilio Fratta si tratta dell’esito annunciato di rapporti sempre più difficili con i vertici ministeriali: “Nonostante le continue rassicurazioni e promesse di ascolto, il Ministro non accenna a sciogliere molti nodi che ormai cronicamente mettono in ginocchio la categoria”.
Il Consiglio ha dato modo di fare il punto, alla presenza della segreteria, dei presidenti e vicepresidenti regionali e dei responsabili di settore, sullo stato di salute dell’Associazione, che si conferma una realtà in crescita caratterizzata da un notevole dinamismo, e per approfondire il nuovo pacchetto di servizi, sempre più numerosi e importanti, offerti a soci.
La grande novità a questo proposito è la costituzione di parte civile, all’indomani della pubblicazione delle Istruzioni per i dirigenti scolastici vittime di aggressioni, violenza, minacce e atti persecutori da parte di famiglie, personale e amministrazione stessa: pochi semplici passaggi permetteranno ai dirigenti che si trovano in tali situazioni di fruire del supporto di DIRIGENTISCUOLA in tutte le fasi del procedimento. Si ampliano i servizi offerti ai soci, con il Fondo di solidarietà e una copertura assicurativa ancora più estesa e concorrenziale.
Riorganizzata anche l’Agenda 365, che si presenta in una veste sempre più aggiornata e ancora più facilmente consultabile, e il servizio di consulenza, rivisto per aree tematiche.
Soddisfatto Fratta: “I nuovi dati fotografano una realtà associativa in crescita, solida, dinamica e sempre più capillarmente presente in Italia. A questa crescita si accompagna un deciso processo di riorganizzazione sotto tutti gli aspetti: formazione, consulenza, servizi offerti ai soci e presenza sul territorio. Sul versante dei rapporti con il Ministro, non posso tuttavia nascondere il rammarico e la delusione per essere stati costretti a ricorrere allo stato di agitazione: dopo tre anni di promesse non mantenute non avevamo scelta.”