L’incontro di Napoli ha confermato una volta di più la determinazione di DIRIGENTISCUOLA, impegnata a difendere con fermezza la dignità e la professionalità della dirigenza scolastica.
Squadra al gran completo e coesione perfetta per l’Assemblea sindacale regionale di DIRIGENTISCUOLA Campania, svoltasi il 12 novembre presso l’IISS “Artemisia Gentileschi” di Napoli. L’appuntamento ha registrato una nutrita e sentita partecipazione di dirigenti scolastici, soci e non soci, a conferma del forte senso di appartenenza e della crescente attenzione verso i temi più rilevanti della professione.
L’incontro, introdotto dalla Presidente regionale Assunta Barbieri, ha visto la partecipazione del Vicepresidente nazionale Pasquale Annese, della Vicepresidente regionale Filomena Adinolfi, dei Presidenti provinciali Rosa Cassese, Carmelina Patrì, Maria Alfano e Rosa Tangredi, e del Responsabile per la comunicazione Raffaele Palomba. Le relazioni, dense e partecipate, hanno toccato con chiarezza tutti i punti all’ordine del giorno, stimolando un ampio confronto tra i presenti.
Al centro dei lavori la proclamazione dello stato di agitazione della categoria, motivata dal crescente disagio dei dirigenti scolastici, costretti a fronteggiare responsabilità sempre più gravose e una burocrazia opprimente, senza adeguati riconoscimenti economici e professionali. A questo si aggiunge il tema delle cosiddette “molestie burocratiche”, come le richieste di rivalsa dell’INPS, i conti giudiziali e gli adempimenti connessi al PNRR, che rendono il lavoro del dirigente sempre più complesso e frammentato.
Un altro aspetto fortemente sentito riguarda i compensi ancora non corrisposti relativi alle annualità CIN 2020/21, 2021/22, 2022/23, 2023/24 e 2024/25. L’assemblea ha espresso indignazione per i ritardi accumulati e ha chiesto interventi immediati per sbloccare le spettanze ancora dovute.
Particolare attenzione è stata riservata al tema della valutazione dei dirigenti scolastici, di cui è stato riconosciuto il valore come strumento di valorizzazione professionale e di crescita organizzativa. DIRIGENTISCUOLA ha espresso apprezzamento per l’introduzione del sistema di valutazione, che rappresenta un passo importante verso la piena perequazione retributiva con le altre dirigenze dello Stato. Al tempo stesso, il sindacato continuerà a monitorarne con costanza l’applicazione, affinché sia attuato in modo equo, trasparente e coerente con la complessità dei contesti scolastici, superando le criticità già emerse in fase di avvio.
Ampia attenzione è stata poi dedicata alla Legge di bilancio e al rinnovo del contratto nazionale 2022/2024: DIRIGENTISCUOLA ha ribadito l’urgenza di reperire le risorse necessarie per completare la perequazione retributiva con le altre dirigenze dello Stato e restituire piena dignità economica alla categoria.
Nel corso dei lavori sono stati illustrati anche i nuovi servizi di consulenza ai soci e le funzionalità della piattaforma Agenda 365 giorni, strumenti pensati per offrire un supporto costante ai dirigenti. È stato inoltre presentato l’ampliamento del Fondo di solidarietà, che garantisce rimborsi più elevati e tutele estese per multe e ammende.
Molto apprezzato l’intervento del referente assicurativo Vincenzo Alamia, che ha illustrato le novità della polizza assicurativa convenzionata con DIRIGENTISCUOLA, caratterizzata da un’elevata copertura e da nuovi servizi a tutela dei soci. Un ulteriore passo avanti nella protezione della figura del dirigente scolastico.
L’assemblea si è svolta in un clima di partecipazione viva e costruttiva, rafforzato da un momento di emozione condivisa: il saluto ai colleghi Pasquale Annese, Mariarosaria Marulo e Sandra Salerni che concludono un lungo percorso professionale vissuto con impegno, passione e competenza.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto alla dirigente Fabiana Squillace, perfetta padrona di casa, per l’accoglienza calorosa e l’organizzazione impeccabile dell’incontro.
L’assemblea di Napoli ha confermato la coesione e la determinazione di DIRIGENTISCUOLA, impegnata a difendere con fermezza la dignità della funzione dirigenziale, a tutelare i diritti della categoria e a offrire ai propri iscritti strumenti sempre più efficaci di assistenza e valorizzazione professionale.





