Cerca

UNA MANO FA E L’ALTRA DISFA: COSÌ IL “PRESIDENTE DEI PRESIDI” SMONTA IL ROMANZO FANTASY DELL’OMOLOGO DSGA SUGLI STIPENDI

UNA MANO FA E L’ALTRA DISFA: COSÌ IL “PRESIDENTE DEI PRESIDI” SMONTA IL ROMANZO FANTASY DELL’OMOLOGO DSGA SUGLI STIPENDI

Cifre inventate, emolumenti vergognosamente gonfiati solo da una parte. Stavolta non poteva proprio fare finta di niente: l’impressione è che il “correttivo” sia stato imbeccato dall’indignazione (finalmente) della categoria: cose che capitano quando si vogliono tutelare tutti senza davvero farlo per nessuno. O quando i veri scopi sono altri…

 

Mentre il presidente del sindacato dei presidi, qualche tempo fa, riesce nell’impresa epocale di rispondere a una domanda sugli stipendi dei Dirigenti Scolastici parlando per il 93,9% del tempo di docenti e ATA, un altro fenomeno puntualmente si ripresenta in casa Anquap: qualcuno si sveglia, apre un foglio excel, respira profondamente e decide che è arrivato il momento di “ricalcolare” gli stipendi dei DS. Peccato che, a forza di “ricalcolare”, finisca immancabilmente per sbagliare.

E di molto. In modo talmente macroscopico (e apertamente strumentale) che stavolta neppure il capo dei “presidi” ha potuto fare finta di nulla, forse imbeccato dalla stessa indignazione di parte della categoria di fronte a un assurdo tanto assurdo, e si è affrettato a smentire, rammendare, spruzzare acqua sul fuoco, arrivando perfino a sussurrare, obtorto collo, ciò che DirigentiScuola va dicendo a gran voce da sempre, e cioè che i confronti si fanno in orizzontale, fra dirigenti e dirigenti.

Così, mentre nel mondo reale esistono tabelle ufficiali, dati ministeriali, documenti formali e contratti veri, nel mondo parallelo dei calcoli creativi spuntano per i DS componenti retributive che neppure nei migliori romanzi fantasy troverebbero spazio: retribuzione di parte variabile pari a 46.914,81 euro e retribuzione di risultato media di 10.000 euro. Ne deriva che, secondo questa narrazione, lo stipendio annuo di un dirigente scolastico sarebbe di € 100.490,80 .

Se i conti delle istituzioni scolastiche, da parte dei detentori della borsa, sono davvero fatti con gli stessi criteri di questo fantasy retributivo, c’è poco da stare tranquilli!!

Il risultato? Una rappresentazione totalmente distorta della realtà, utile solo a rilanciare la solita storia: “I DS guadagnano cifre stratosferiche!” mentre i DSGA, che condividono gli stessi corridoi ma non la stessa qualifica né le stesse responsabilità,  guadagnerebbero meno della metà. Peccato, ancora,  che i numeri veri dicano tutt’altro.

Da qui il solito cliché  “non lamentatevi, state già bene così”.

E invece no: non “stiamo bene così” proprio perché, quando si guarda ai confronti autentici,  quelli con la dirigenza statale di pari qualifica,  emerge un abisso imbarazzante. Ed è proprio su questi confronti, a parità di qualifica (benché con responsabilità imparagonabili), che vale la pena soffermarsi.

Secondo le più recenti fonti del MIM (2025), i dirigenti del Ministero, di seconda fascia e di pari qualifica dei Ds, hanno visto crescere in modo significativo la loro retribuzione di parte variabile nell’ultimo contratto dell’area Funzioni Centrali, cioè proprio quella da cui il sindacato dei presidi tiene accuratamente lontani i dirigenti scolastici. Chissà come mai…
Per i dirigenti scolastici, invece, l’ultimo CIN 2024-25 ha previsto un aumento di appena 500 euro a fascia (circa 10 euro netti al mese).

E la retribuzione di risultato? I dirigenti del MIM arrivano in media a 28.000 euro, contro una media di 5.000 euro dei DS.

Dunque, se i DSGA puntano agli stipendi dei Dirigenti Scolastici, diciamolo con franchezza: l’obiettivo è talmente modesto che lo si vede a occhio nudo, anche senza microscopio retributivo.

I numeri veri sono lì, e non assomigliano affatto a quanto dichiarato. Forse il vero sogno non è diventare dirigenti scolastici! E’ diventare dirigenti del MIM.

Li sì, le cifre cominciano ad avere un peso. E sicuramente un altro senso !

 

COMPARAZIONE STIPENDI DIRIGENTI MIM / DIRIGENTI SCOLASTICI

 

 

Competenze Dirigenti scolastici Dirigenti amm. 2ª fascia
Numero medio di dipendenti 100 5/6
Apicale: risponde in prima persona dei risultati NO
Applicazione regolamento privacy NO
Assunzione diretta del personale supplente NO
Attuazione norme anticorruzione NO
Direzione, coordinamento e controllo attività degli uffici
Gestione appalti NO
Gestione e partecipazione organi collegiali NO
Gestione vertenze disciplinari con il personale NO
Organizzazione dell’attività didattica delle scuole NO
Promozione della collaborazione con il territorio NO
Rapporti e contenzioso con il personale dipendente Per alcuni
Rapporti e contenzioso con l’utenza NO
Rappresentanza dell’Amministrazione in giudizio NO
Rappresentanza legale NO
Responsabilità civile verso il personale NO
Responsabilità civile verso utenza (alunni) NO
Responsabilità contabile Per alcuni
Responsabilità erariali Per alcuni
Responsabilità gestione previdenziale NO
Responsabilità per la trasparenza dei siti web NO
Responsabilità sostituto d’imposta NO
Responsabilità sicurezza degli edifici scolastici NO
Tutela relazioni sindacali, contrattazione RSU NO
Verifica legittimità delle delibere Per alcuni

 

 

LEGGI ANCHE

LA PEREQUAZIONE TRA BALBETTII E TRASFORMISMI. APPROFONDIMENTO SULL’EMENDAMENTO RELATIVO AL FONDO PER LA RETRIBUZIONE DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA (D.L. 45/2025).

Articoli correlati

Riconoscimento utente

Esegui il login per scaricare il materiale riservato

ORARIO UFFICI FINO AL GIORNO

6 GENNAIO 2025

9:00 - 13:00

per comunicazioni urgenti contattare il numero 349 250 3143