DIRIGENTISCUOLA accoglie con grande favore le parole del presidente dell’Aran Antonio Naddeo sulla questione dei buoni pasto per i dirigenti scolastici.

Si tratta di un tema non di ieri: già in tempi “non sospetti”, nella generale freddezza, DIRIGENTISCUOLA  fu la prima e unica sigla a porre sul tavolo una questione che, all’inizio, è stata presa come una provocazione o, al più, una boutade da visionari (vi invitiamo a leggere le nostre due  piattaforme inerenti i due precedenti contratti). Per anni siamo stati una voce che grida nel deserto, nell’indifferenza generale. Eppure come sempre gutta cavat lapidem, e adesso siamo al dunque. D’altra parte è evidente: perché al Ministero tutti coloro che hanno un orario di lavoro di almeno sei ore hanno il buono pasto? Perché i dirigenti che stanno a scuola anche 10 ore al giorno no?

Come era ampiamente prevedibile, nonostante le spiegazioni tecniche dello stesso Naddeo, ciò ha suscitato l’ “indignata” levata di scudi da parte dei soliti noti, primi fra tutti i sindacati di comparto che non hanno mancato l’occasione per battere chiodo (e cassa) rispolverando il trito raffronto con i docenti. A testimonianza del fatto che, ancora una volta, DIRIGENTISCUOLA ha colto nel segno.

“Per l’ennesima volta assistiamo alla stortura di un improprio confronto in verticale dirigenti-docenti, figlio di una cultura dura a morire, diffusa nella scuola in decenni di pseudo-egualitarismo alimentato dalle sigle di comparto e finalizzato soltanto a mantenere tessere e introiti a vantaggio delle medesime. Ripetiamo che il confronto, nel trattamento retributivo e giuridico, non va instaurato fra dirigenti e docenti, ma “in orizzontale”, vale a dire fra dirigenti statali pari fascia! La vera discriminazione, che continua a perpetrarsi nel silenzio dello stesso Ministero, è infatti quella ai danni dei dirigenti scolastici, che oltre a non avere un’amministrazione di riferimento (come abbiamo più volte sottolineato anche di recente) si vedono puntualmente negare ciò che per altri dirigenti di pari fascia è invece pacifico: si vedano gli 8 giorni di -vero- smart working per le Funzioni Centrali e, appunto, la questione dei buoni pasto, finalmente risollevata dalla stessa Aran. Ringraziamo dunque il presidente Naddeo per aver ripreso una questione già a suo tempo sollecitata da DIRIGENTISCUOLA , nell’auspicio che si possa trovare rapidamente una soluzione che non discrimini i dirigenti scolastici rispetto agli altri dirigenti statali.”